Il decreto di polizia dovrebbe essere imbarazzante per aver affermato l’ovvio – 26/12/2024 – Bruno Boghossian
Il governo Lula emanò un decreto per regolamentare l’uso della forza da parte degli agenti di polizia di tutto il Paese. Alcune determinazioni sono così banali che è difficile credere alla necessità di metterle nero su bianco. Un giro tra le cronache e le sedi politiche può bastare per convincere chiunque del contrario.
Il decreto pubblicato lunedì (23) afferma che le operazioni devono essere pianificate per ridurre al minimo l’uso della forza ed evitare danni. L’azione deve essere “compatibile con la gravità della minaccia” affrontata dagli agenti, rispettare la legge ed essere guidata da “buon senso, prudenza ed equilibrio”. Se un agente di polizia non riesce a seguire la legge o il buon senso, forse non dovrebbe portare una pistola.
Il seguente articolo limita l’uso delle armi da fuoco contro i fuggitivi disarmati o che non rappresentano un rischio immediato. Lo stesso vale per i veicoli che ignorano i posti di blocco della polizia senza correre alcun rischio. La regola non esisterebbe se alcuni agenti di polizia non sparassero a caso o decidessero di accettare la morte di persone innocenti come effetto collaterale delle loro azioni.
Anche se stabilisce solo ciò che dovrebbe essere ovvio, il decreto presenta i suoi problemi. Non riesce, ad esempio, ad affrontare le situazioni in cui gli agenti potrebbero sparare per immobilizzare un sospetto. Inoltre, ripete regole già esistenti o che fanno parte del protocollo di polizia. La novità è quella di condizionare il trasferimento dei fondi federali al rispetto delle misure, ma non esiste una definizione chiara dei criteri per questa valutazione.
Invece di criticare i difetti del testo, alcuni governatori hanno approfittato dell’episodio per rinnovare carta bianca sulla brutalità della polizia. Da Rio, Claudio Castro ricorse alla specialità e cercò di utilizzare il decreto come ulteriore scusa per la sua incompetente gestione della pubblica sicurezza. Ronaldo Caiadodi Goiás, ha affermato che il testo “finisce per favorire la criminalità”.
Caiado ha anche affermato che il decreto è stato un “regalo di Natale” per la criminalità organizzata. Sciocchezze. In pratica, quasi nulla dovrebbe cambiare nelle azioni della polizia. Per quanto mal confezionato, in realtà il testo serve più come un regalo per i politici che usano il marketing dettato dal panico per mascherare il loro disprezzo per gli standard minimi di civiltà.
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