“Il Congresso è sotto l’intervento della STF”, dice Osmar Terra
Il deputato federale Osmar Terra (MDB-RS) ha criticato questo giovedì (26) quello che considera un intervento del Tribunale federale (STF) sui poteri del Congresso nazionale. Secondo lui, le recenti decisioni, come quelle relative alla legge sulla droga e al quadro giuridico di Internet, mostrano l’ingerenza della magistratura nel lavoro del legislativo.
“Soffriamo l’intervento della Magistratura, del Tribunale Supremo Federale. È il Congresso ad essere attaccato, prerogativa del Congresso, eletto dal popolo per legiferare”, ha affermato il parlamentare.
Terra ha sottolineato l’unico paragrafo dell’articolo 1 della Costituzione federale, che recita: “Tutto il potere emana dal popolo, che lo esercita attraverso i rappresentanti eletti (…).” Per lui viene mancato di rispetto al principio costituzionale.
“Oggi in Brasile ciò avviene sempre meno. La Corte Suprema decide le leggi, come nel caso della legge sulla droga e ora nel caso dell’Internet Legal Framework. Se c’è un articolo errato nell’Internet Legal Framework, restituitelo al Congresso, in modo che il Congresso possa ridiscuterlo. Il popolo ci ha autorizzato a decidere. Non ha autorizzato la Corte Suprema a decidere nulla e non ha autorizzato la Corte Suprema a fare ciò che fa oggi in relazione alla pressione sui deputati dell’opposizione”.
Il parlamentare ha anche difeso l’indipendenza del Congresso nazionale e ha criticato la mancanza di base giuridica per alcune azioni della FST.
“Non esiste un atto istituzionale, non esiste una legge di eccezione nel Paese. Chi fa questo in nome di chi? Lo fanno in base a quale legge? Non è in nome del popolo che si fa tutto questo. Penso che questo tema sia essenziale per la democrazia. È la democrazia che viene usurpata poco a poco da coloro che non hanno diritto di voto. Noi, Congresso, dobbiamo prendere una posizione su questo”.
Secondo Osmar Terra, è essenziale che il Parlamento rafforzi la sua autonomia per preservare l’equilibrio tra i poteri e garantire il pieno funzionamento della democrazia.