Al ricco dividendo! È così che la Borsa spagnola è diventata uno dei mercati leader nella remunerazione degli azionisti | Attività commerciale
Il mercato azionario spagnolo è fortunato. Da un lato, la rivalutazione accumulata da gennaio – 12% per l’Ibex 35 e 11,5% per l’indice generale – lo colloca nel gruppo di testa tra i mercati che rialzeranno di più in Europa nel 2024. Inoltre, con questo apprezzamento del prezzo delle azioni, gli investitori devono aggiungere la generosità delle aziende spagnole nella distribuzione dei loro profitti.
Nei primi 11 mesi dell’anno le società quotate spagnole hanno aumentato del 25% la remunerazione spettante ai propri azionisti, a 34.655 milioni di euro. In crescita anche l’ammortamento delle azioni, che arriva a 13.579 milioni di euro, per cui se si considerano entrambe le formule di remunerazione degli azionisti (dividendi e ammortamenti) si superano i 48.200 milioni di euro, con una crescita dell’11% raggiungendo un nuovo massimo storico.
“È stato un anno non privo di difficoltà, ma nel quale si è registrata una crescita dei principali indicatori di attività della Borsa”, ha spiegato Javier Hernani, direttore esecutivo di BME, il gestore della Borsa spagnola, durante la presentazione del equilibrio annuale del mercato. “Abbiamo accolto più aziende, è aumentata la remunerazione degli azionisti, è cresciuto anche il volume delle assunzioni e l’importo dei finanziamenti aziendali attraverso i mercati finanziari. «Possiamo ritenerci ragionevolmente soddisfatti di quanto realizzato quest’anno», ha aggiunto l’uomo che fino a pochi mesi fa era amministratore delegato dell’azienda, di proprietà del gruppo svizzero SIX.
Il bilancio dell’anno è un po’ meno trionfante se si analizza il flusso delle nuove uscite sul mercato. Il volto è Puig, una delle più grandi IPO in Europa quest’anno; Europastry Cross, che ha annullato la sua offerta azionaria fino a due volte, e altre società che hanno rinviato le loro IPO a causa delle condizioni di mercato. Fino alla fine di novembre, BME ha accolto 24 nuove società: tre in Borsa e 21 nei mercati in crescita BME Growth e BME Scaleup. Si tratta dell’attività più alta in nuove ammissioni di imprese dal 2018.
“Naturalmente vogliamo sempre di più, ma questa strada è quella giusta. È importante che sempre più aziende, di ogni dimensione e settore, beneficino dei vantaggi di diventare società quotate”, ha spiegato Hernani.
Quest’anno è stato positivo anche per quanto riguarda gli aumenti di capitale, il cui importo è cresciuto del 32% a 6.062 milioni di euro. Anche il numero delle operazioni è aumentato del 29% a 157. Questi dati mostrano come la Borsa svolga il suo ruolo principale, che è quello di fungere da piattaforma di finanziamento per raggiungere il mondo imprenditoriale e, con esso, l’economia produttiva. Secondo i dati della Federazione Mondiale delle Borse, nel 2024 la Spagna è stata il decimo mercato al mondo per nuovi flussi di finanziamento, con una crescita del 97% a 9.316 milioni di euro.
Non solo il reddito variabile consente alle aziende di ogni dimensione di finanziarsi, ma anche il reddito fisso, attraverso l’emissione di diverse tipologie di debito. In questo campo spicca la crescita del 5,2% delle emissioni incorporate nel MARF, fino a 14.468 milioni di euro.
Uno dei grossi problemi di BME è la progressiva perdita di quote di mercato rispetto agli operatori alternativi nel trading azionario. In questo senso, dopo diversi anni di flessioni, il 2024 lascia cifre positive anche in termini di volume delle assunzioni. Con i dati aggiornati a fine novembre, il volume degli scambi azionari cresce del 6% rispetto allo scorso anno, a 294.218 milioni.
La pubblicazione del bilancio annuale alla Borsa di Madrid è servita anche come presentazione pubblica per il nuovo amministratore delegato di BME, Juan Flames. Il manager prevede che il 2025 sarà un buon anno anche per il parquet spagnolo. “Le prospettive macro offrono una buona base per il mercato azionario spagnolo, sia per i titoli ciclici che per quelli in crescita, e in tutti i settori del mercato azionario spagnolo”, ha sottolineato il gestore. A suo avviso, il recente annuncio della CNMV in cui indica che accelererà l’approvazione dei prospetti prima della distribuzione delle azioni in una IPO, rappresenta una “grande opportunità” per le aziende che stanno pensando di quotarsi in borsa per farlo con maggiore fiducia. . “Come sapete, BME sta lavorando intensamente con l’autorità di regolamentazione su questa e altre misure con le quali speriamo di aumentare il tasso di incorporazione delle società nell’ecosistema del mercato azionario”, ha concluso.