Gli attriti tra i poteri portano alla disputa sugli emendamenti – 23/12/2024 – Potere
La tensione tra STF (Supremo Tribunale Federale), Congresso Nazionale e il governo federale risultante da controversia sugli emendamenti parlamentari è preceduto da una serie di episodi che mettono sotto shock le Potenze.
Questo lunedì (23), il il ministro Flávio Dino ha sospeso il pagamento di circa 4 miliardi di R$ in emendamenti parlamentari. Ha inoltre disposto l’apertura di un’indagine da parte dell’art Polizia federale per determinare il rilascio di valori.
Dino ha affermato che non è “compatibile con l’ordine costituzionale” che continui il ciclo di denunce per lavori mal eseguiti, appropriazione indebita di fondi e valigie di denaro sequestrate negli aerei, casseforti, armadi o gettate dalle finestre.
“Tale degrado istituzionale costituisce una serie inaccettabile di incostituzionalità, che richiede l’azione perseverante del Tribunale federale”, ha scritto il ministro nella decisione di lunedì.
All’inizio del mese, il Il tribunale aveva confermato la decisione monocratica del magistrato che prevedeva, sotto condizioni, il pagamento degli emendamenti parlamentari. Dino aveva già disposto la sospensione dei fondi finché la Legislatura non avrà approvato le norme sulla trasparenza.
Il Congresso lo ha approvato, e anche il presidente Lula (P.T) ha sancito, nel mese di novembre, a legge per cercare di soddisfare i requisiti. Il testo è il risultato di un accordo tra il potere legislativo e quello esecutivo per porre fine al conflitto sugli emendamenti parlamentari.
La normativa prevede, ad esempio, per le modifiche Pix, l’indicazione dell’oggetto e del valore del bonifico quando viene indicato l’ente beneficiario (Stato, Comune o Distretto Federale). Oppure, per gli emendamenti della commissione, l’identificazione precisa dell’oggetto.
Relatore del processo a STF Per quanto riguarda la trasparenza degli emendamenti, Dino ha anche stabilito che negli emendamenti in commissione venga individuato il deputato e che gli emendamenti Pix possano essere finanziati solo previa approvazione di un piano di lavoro da parte dell’Esecutivo federale.
Le imposizioni hanno provocato disagio tra i deputati, che hanno premuto per lo sblocco delle risorse senza le riserve poste dal ministro e hanno preteso i termini della legge da loro approvata e sanzionata dalla Presidenza.
La decisione di lunedì è un altro capitolo della disputa su questi fondi che ha portato ad una crisi tra la Corte Suprema, il Congresso e il governo, il cui rapporto accumula scintille da mesi. Ricorda casi emblematici.
Pacchetto anti-STF
Nel mese di ottobre, la CCJ (Commissione Costituzione, Giustizia e Cittadinanza) del Camera dei Deputati ha approvato l’ammissibilità dei progetti di legge e di PEC (Proposte di Modificazione alla Costituzione) che limitare i poteri dei ministri della STF ed espandere le possibilità di richieste di impeachment da parte dei magistrati.
I testi erano stati trasmessi alla collegiata dal presidente della Camera, Artù Lira (PP-AL), in risposta alla decisione della Corte, mesi fa, di mantenere la sospensione dell’esecuzione delle modifiche fino all’adozione di misure di trasparenza.
Esenzione sui salari
In precedenza, nel mese di aprile, a La decisione di Cristiano Zanin ha causato logori sospendendo le disposizioni di legge che estendevano l’esenzione dall’imposta sui salari. Lula aveva posto il veto all’esenzione alla fine dello scorso anno, ma il Congresso aveva annullato l’atto presidenziale.
Dopo un’impasse che si trascinava da più di un anno, già prima dell’intervento della STF, con scontri tra Congresso ed Esecutivo, la Il presidente Lula ha varato una legge che mantiene l’esenzione fiscale nel 2024 e prevede, tra il 2025 e il 2027, un graduale processo di reimpegno.
Nel settembre 2023, il La STF ha ribaltato la tesi relativa ai tempi di delimitazione delle terre indigeneaffermando che la data di promulgazione della Costituzione (5 ottobre 1988) non può essere utilizzata per definire l’occupazione tradizionale della terra da parte di queste comunità.
Meno di una settimana dopoil Legislativo ha approvato un disegno di legge che convalida la tesi. IL Il presidente di Lula ha posto il veto alla propostae il Il Congresso ha annullato l’atto presidenziale successivo. Il avanti e indietro ha generato nuovi casi alla Corte Suprema, dove sono ancora in discussione.
Possesso di droga
Già gestione del ministro Rosa Weberil presidente ha guidato un processo sulla depenalizzazione del possesso di beni farmaci per uso personale. Dopo la ripresa del processo in tribunale, il Senato ha reagito e approvato una PEC che criminalizza il possesso o la detenzione di sostanze stupefacenti.
Dopodiché, il La maggioranza dei ministri della STF ha deciso di depenalizzare il possesso di marijuana per consumo personale e fissare un limite massimo di 40 grammi come criterio per differenziare gli utenti dai trafficanti. La proposta legislativa è attualmente all’esame della Camera.
Depenalizzazione di aborto
UN Il Ministro Rosa ha discusso anche un caso sulla depenalizzazione dell’aborto fino a 12 settimane. Il processo è stato giudicato virtualmente ed è stato paralizzato da una richiesta prominente (di portarlo in plenaria fisica). Luis Roberto Barroso.
Quest’anno, il Il CFM (Consiglio Federale di Medicina) ha approvato una risoluzione che vieta l’asistolia fetale —procedura per l’interruzione della gravidanza in fase avanzata. IL Il ministro Alexandre de Moraes ha sospeso la norma.
La risoluzione ha ispirato un disegno di legge alla Camera che propone di modificare il codice penale per equiparare l’aborto effettuato dopo la 22a settimana di gravidanza al reato di omicidio semplice, anche nei casi di gravidanza conseguente a stupro.