Il Valencia dà una risposta da leader al Real Madrid | Pallacanestro | Sport
In una grande partita risoltasi negli ultimi istanti, il Valencia Basket è riuscito a mantenere la leadership della Lega ACB contro un Real Madrid che, in alcuni momenti, era a un passo dal portarla via. La squadra bianca, che ha vacillato nel primo tempo, ha superato la crisi nel secondo, guidata da Facundo Campazzo e Gabi Deck, la coppia argentina, ed è stata in grado di vincere, conquistare il primo posto e ancora una volta guidare il campionato. Ma il Valencia vince l’ansia nei minuti decisivi e riesce a ribaltare il risultato di La Fonteta.
Nei primi 20 minuti il Real non è riuscito a superare il blocco difensivo del Valencia. Campazzo ha giocato a disagio in attacco e se ne è accorto la sua squadra, che all’intervallo aveva solo 30 punti (40-30). La disciplina ferrea degli uomini di Pedro Martínez è stata premiata. Hanno causato gli errori del Real Madrid e sono corsi verso il canestro avversario per segnare. “Sto aspettando la tua reazione”, ha detto l’allenatore locale.
È arrivato, ovviamente. Non ci si può aspettare altro da una squadra di tale qualità, anche se sono andati via giocatori chiave come Yabusele o Poirier, così come veterani come Rudy Fernández o Sergio Rodríguez. Così Campazzo ha ritrovato la strada e, con un avvio di ripresa ispirato, è riuscito a ribaltare il risultato (49-50) con intravisti, in più, di non fermarsi più fino alla fine. A cinque minuti e mezzo dalla fine, il Real vinceva con sei punti (69-75), ma il Valencia ha trovato qualche briciolo di ispirazione per riavvicinarsi.
A 1,39m dalla fine gli arancioni tornano in vantaggio (80-79), ma Hezonja, sempre presente nei momenti più caldi, risponde con una tripla. Una volta che la partita era fuori controllo, Chris Jones, un altro che alza il dito nei momenti di pressione, ha segnato per pareggiare (82-82), con il cronometro sotto un minuto. Deck, sempre una garanzia per il Real Madrid, ha portato ancora una volta in vantaggio la sua squadra, ma nell’ultimo attacco valenciano, a 28 secondi dalla fine, Costello ha trovato lo spazio per una comoda tripla che Tavares non è riuscita a segnare e ha piazzato il punteggio finale (85-84), perché nella giocata successiva, anche se il Real ha avuto il tempo di segnare, ha sbagliato due tentativi, il secondo per disperazione. Perse quindi l’opportunità di essere al vertice dell’ACB, anche se, come ha confessato Pedro Martínez, “al momento il primo posto non è così importante come continuano a credere i miei giocatori”.
Al Palau, il Barcellona non ha giocato bene nel primo tempo, ma nella ripresa si è ritrovato a schiacciare Morabanc Andorra (105-79) con Satoransky in testa ai blaugrana con 20 punti, 6 assist e 4 recuperi. Hanno brillato anche Parra e Brizuela. Intanto, a Buesa, il Baskonia continua le sue tribolazioni e si schianta contro l’Unicaja (88-90) e il successo in rete di Osetkowski, che con 26 punti è stato il migliore della sua squadra, in una partita che la squadra vitoriana ha potuto risolvere con una tripla mancata al corno.