Prima della scadenza del contratto con l’Ucraina, Putin incontra il leader slovacco
Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato questa domenica al Cremlino il primo ministro slovacco Robert Fico, ha riferito il presentatore televisivo russo Pavel Zarubin, mentre il contratto per il trasporto del gas russo attraverso l’Ucraina si avvicina alla conclusione.
La Slovacchia dipende dal gas che passa attraverso l’Ucraina e Fico ha criticato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per aver rifiutato di prolungare il contratto, che scade alla fine dell’anno.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, mostrato in un video pubblicato sull’account di Zarubin sull’app di messaggistica Telegram, ha affermato che le discussioni si concentreranno sicuramente sul transito del gas e sull’attuale situazione internazionale.
Ha detto che l’incontro del Cremlino era stato programmato “qualche giorno fa”.
L’Ucraina ha ripetutamente affermato che non estenderà l’accordo sui trasporti con la Russia quasi 34 mesi dopo l’inizio della guerra tra i paesi vicini.
La Slovacchia, che ha un contratto a lungo termine con il colosso russo del gas Gazprom, ha cercato di continuare a ricevere gas attraverso l’Ucraina, affermando che acquistarlo altrove costerebbe 229 milioni di dollari in più in termini di costi di trasporto.
Fico ha sollevato la questione giovedì in un vertice dell’Unione europea a Bruxelles, al quale ha partecipato anche Zelenskyj, il quale ha ribadito che il suo Paese non estenderà il trasporto del gas russo.
Comprendere la guerra tra Russia e Ucraina
La Russia ha invaso l’Ucraina nel febbraio 2022 ed è entrata nel territorio da tre fronti: attraverso il confine russo, attraverso la Crimea e attraverso la Bielorussia, un paese che è un forte alleato del Cremlino. Le forze fedeli al presidente Vladimir Putin hanno fatto notevoli progressi nei primi giorni, ma gli ucraini sono riusciti a mantenere il controllo di Kiev, anche se anche la città è stata attaccata. L’invasione è stata criticata a livello internazionale e il Cremlino è stato bersaglio di sanzioni economiche da parte dell’Occidente.
Nell’ottobre del 2024, dopo migliaia di morti, la guerra in Ucraina è entrata in quello che gli analisti descrivono come il suo momento più pericoloso.
La tensione è aumentata quando il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l’uso di un missile ipersonico a raggio intermedio durante un attacco sul suolo ucraino. Il proiettile trasportava testate convenzionali, ma è in grado di trasportare materiale nucleare.
Il lancio è avvenuto dopo che l’Ucraina ha lanciato un’offensiva all’interno del territorio russo utilizzando armi prodotte da potenze occidentali, come Stati Uniti, Regno Unito e Francia.
L’intelligence occidentale riferisce che la Russia sta utilizzando le truppe nordcoreane nel conflitto in Ucraina. Mosca e Pyongyang non smentiscono né confermano la notizia.
Il presidente Vladimir Putin, che ha sostituito il suo ministro della Difesa a maggio, ha affermato che le forze russe stanno avanzando in modo molto più efficace e che la Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi in Ucraina, anche se non ha fornito ulteriori dettagli.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha affermato di ritenere che gli obiettivi principali di Putin siano quello di occupare l’intera regione del Donbass, comprendendo le regioni di Donetsk e Luhansk, e di espellere le truppe ucraine dalla regione russa di Kursk, di cui controllano parti da agosto.