Indulto: Lula deve porre il veto alla condanna per abuso di potere – 21/12/2024 – Power
Il presidente Lula (P.T) porrà il veto alla grazia dei condannati per abuso di potere, secondo il decreto di grazia di Natale di quest’anno. Il testo, ottenuto da Foglio, è in fase di definizione presso la Casa Civile. L’aspettativa è che il decreto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione entro martedì (24), vigilia di Natale.
Secondo il documento, il presidente deve graziare le donne incinte ad alto rischio e quelle con malati terminali di HIV, purché vi siano prove mediche. La misura senza precedenti è stata anticipata dal quotidiano O Globo.
Proprio come nel 2023la grazia sarà concessa anche alle persone affette da malattie gravi, croniche o altamente contagiose, nonché ai detenuti con gravi disturbi dello spettro autistico o altre patologie neurodiverse.
Il testo di quest’anno ribadisce anche il veto contro le persone condannate per crimini contro lo Stato di diritto democratico, in risposta alla Colpo di stato dell’8 gennaio contro le sedi delle tre Potenze. La previsione è stata inserita da Lula per la prima volta nessuna grazia del 2023.
Rimangono fuori anche coloro che hanno commesso reati di peculato e corruzione passiva ai danni della pubblica amministrazione, purché condannati a pene superiori a quattro anni di reclusione.
Come negli anni precedenti, l’indulto esclude anche i condannati per reati efferati (come omicidio qualificato e stupro), tortura, traffico di droga, violenza contro le donne, membri di fazioni criminali e detenuti che si trovano sotto un diverso regime disciplinare.
Prerogativa del Presidente della Repubblica, l’indulto natalizio implica la grazia della pena. Il vantaggio è diventato tradizionale nel corso della storia e è stata dichiarata costituzionale nel 2019 dalla STF (Corte Federale Suprema), sulla base delle regole scelte dal presidente.