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L’Athletic punta a tutto dopo la vittoria a El Sadar | Calcio | Sport


L’Athletic ha vinto a Pamplona e punta a tutto. Una vittoria combattuta, combattuta, contro un avversario intenso, aggressivo e tappato, è servita a rimettere in sesto la squadra biancorossa, tornata a El Sadar per prendere i punti, solleticando chi sta al vertice, in attesa di ogni scivolata. fino ad intrufolarsi. La squadra di Ernesto Valverde è una squadra felice, senza problemi che la limitino, e si vede in campo.

1

Sergio Herrera, Enzo Boyomo, Jorge Herrando, Jesús Areso, Juan Cruz (Abel Bretones, min. 56), Lucas Torró, Jon Moncayola (Pablo Ibáñez, min. 45), Aimar Oroz (José Arnáiz, min. 84), Rubén García (Raúl García, min. 78), Kike Barja (Moi Gómez, min. 56) e Ante Budimir

2

Unai Simón, Aitor Paredes, Yuri Berchiche, Andoni Gorosabel (Óscar De Marcos, min. 88), Dani Vivian, Íñigo Ruíz de Galarreta (Beñat Prados, min. 66), Nico Williams (Yeray Álvarez, min. 88), Mikel Jauregizar , Iñaki Williams, Oihan Sancet (Alex Berenguer, min. 47) e Gorka Cruzeta (Mikel Vesga, min. 88)

Obiettivi
1-0 minuti 24: Lucas Torrò. 1-1 minuto. 30: Guruzeta. 1-2 minuti 73: Berenguer

Arbitro Alejandro Quintero Gonzalez

cartellini gialli

Guruzeta (min. 86)

E le cose cominciarono un po’ difficili per l’Athletic perché, come il chiodo uscito dal ferro di cavallo e finito per far perdere la battaglia, così arrivò il gol dell’Osasuna; a causa della revisione di un fallo di mano in area di Juan Cruz, terminato con un fallo avvenuto nell’altro campo. Dal fallo un corner e da lì un altro fallo, che non era, di Nico Williams, che si è concluso con un cross in area, un rinvio inefficace e il tiro di Torró che ha battuto Unai. L’Osasuna colpì per primo.

L’Athletic ha dominato, ma quell’azione iniziata a loro favore si è rivoltata contro di loro. In un minuto la situazione si capovolse, ma il risultato negativo non demoralizzò le truppe di Bilbao, che si ripresero presto. Quando la tribuna di El Sadar stava ancora festeggiando il successo di Torró, Iñaki Williams crossò con precisione dalla fascia destra per il colpo di testa di Guruzeta che Herrera, che in precedenza aveva effettuato una bella parata su Iñaki, non riuscì ad arrivare. L’Athletic si è così salvato dal soffocamento, perché la squadra navarrese è fatta di cemento armato e fare punti a El Sadar non è alla portata di tutti. Anche se per questo Athletic, sì.

La partita è equilibrata, ma entrambe le squadre perdono finezza in area, anche se Aimar Oroz riesce a segnare ancora. È successo, per sua sfortuna, che Unai Simón ha risposto usando i suoi riflessi. Si sente di nuovo bene dopo mesi lontano dalle competizioni, dopo essere stato in infermeria.

Entrambe le squadre hanno cercato l’errore dell’avversario piuttosto che lavorare per il proprio successo e il gioco è diventato troppo accademico fino all’intervallo e oltre. Correre dei rischi non sembrava un’opzione valida per nessuna delle due squadre, almeno fino a quando non raggiunsero la periferia dell’area, e lì circolava troppo traffico perché tutto fosse fluido.

L’Athletic è rimasto senza Sancet quasi all’inizio del secondo tempo. Si è infortunato con un colpo di pistola e ha dovuto lasciare il posto a Berenguer, mentre i biancorossi sono rimasti senza uno dei loro riferimenti. Anche se il subentrato, cresciuto nel Tajonar, sarebbe stato l’autore, pochi minuti dopo, del secondo gol, anch’esso definitivo, del Bilbao. In precedenza, Iñaki Williams aveva causato la migliore parata della serata di Herrera con un’azione enorme, risalendo la linea di fondo, battendo tre difensori Osaunista e centrando la difesa per il tiro ravvicinato di Guruzeta, che il portiere ha neutralizzato.

Ma in quella partita incostante, un servizio lungo di Unai è stato toccato da Torró e Berenguer, il più intelligente del quartiere, lo ha visto prima di chiunque altro e ha collegato un tiro-cross senza opzioni per Herrera. L’Athletic ha ribaltato la situazione e si è messo in una situazione ideale. Poi l’Osasuna preme per pareggiare, ma Valverde muove bene i pezzi ed evita che si creino sorprese nella sua area. Con le ali chiuse, la squadra di Vicente Moreno ha dovuto scegliere di mandare palloni frontali che sono stati respinti dai difensori centrali, senza scelta per Budimir, che è appena intervenuto nella partita. Ha pressato, ma non ha morso e l’Athletic ha preso i punti.



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.