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Coinvolto con i generali?, domande accusate di golpe – 20/12/2024 – Potere


L’ingegnere Carlos Rocha, 70 anni, dice che sta ancora cercando di capire perché è finito lì Elenco degli imputati della Polizia Federale nelle indagini sul complotto golpista promosso dagli alleati dell’ex presidente Jair Bolsonaro (PL).

“Che diavolo ho a che fare con i generali? Io non c’entro niente. Non sono un militante, sono rimasto improvvisamente sorpreso da questa situazione”, dice in un’intervista a Foglio.

È il fondatore e presidente dell’Instituto Voto Legal, che nel 2022 è stato assunto dal PL per valutare le macchine per il voto elettronico, nel mezzo della campagna di Bolsonaro per screditare il sistema di voto.

Secondo il PF, il lavoro di Rocha ha contribuito a sostenere le teorie del golpe, culminate in un piano che prevedeva l’assassinio del presidente Lula (P.T), fare il vizio Geraldo Alckmin (PSB) e il ministro Alessandro de MoraesFare STF (Supremo Tribunale Federale).

In sua difesa, Rocha dice di aver svolto solo lavori tecnici e che non ha alcun controllo sull’uso politico che ne farà il PL.

Afferma inoltre di non aver mai parlato di brogli e che intende solo collaborare in modo costruttivo con la Corte Elettorale Superiore per migliorare le urne.

Sig. dice che ha svolto un lavoro tecnico, ma il PF sostiene che questo ha contribuito a stimolare i movimenti di colpo di stato. Come rispondi?
Si è trattato di un lavoro tecnico, basato su informazioni documentarie. Per ogni elemento che presentiamo c’è il contesto, i criteri utilizzati, le prove documentali.

Il PL, che ti ha assunto, aveva un programma chiaro contro le urne. Non potevi immaginare che il tuo lavoro sarebbe stato utilizzato politicamente?
Non ho alcun controllo su ciò che faranno gli altri. Sono andato a fare un lavoro professionale. Un audit, un’ispezione di un sistema, è una sfida critica in qualsiasi organizzazione. Quando sono arrivato lì per parlare con il presidente [do PL] Valdemar Costa Neto, è accaduta una cosa insolita: [ele] Ha passato 45 minuti a spiegarmi che aveva fiducia nelle urne.

Perché ti ha assunto?
Perché è diventato un argomento controverso.

A causa di Bolsonaro?
No. In tutte le elezioni sorgono domande sull’assertività e sulla trasparenza.

Ma il Sig. Siete d’accordo che, se Bolsonaro non avesse insistito su questo tema, non ci sarebbero stati problemi?
Sono d’accordo che il presidente Bolsonaro avrebbe potuto affrontare la questione in modo diverso, con diplomazia. Questo è un argomento essenzialmente tecnico. Ciò che mi dà molta tranquillità è che ogni volta che un gruppo tecnico ha svolto un’analisi, una diagnosi e una serie di suggerimenti per migliorare, ha detto cose molto simili a ciò che abbiamo detto.

Sig. Ti penti di aver fatto questo lavoro?
No. Ho sempre esercitato la cittadinanza. Perché abbiamo creato l’Istituto [Voto Legal]? Perché i partiti politici hanno la prerogativa di effettuare i controlli come vogliono. E possono impostare il proprio sistema per monitorare. Dal 1996 abbiamo avuto elezioni con macchina per il voto elettronico. Perché i partiti non hanno trasformato questo in un processo naturale?

Forse perché non sospettano dell’urna?
Non è questione di fiducia nelle persone. Se ciò fosse vero, la TCU non lo verificherebbe. La TCU effettua controlli perché i dipendenti sono criminali? No, perché le persone commettono errori. Questo è quello che è successo, abbiamo trovato errori nel log [registro da urna]Vuol dire che c’è stata una frode? No. Vuol dire che ci sono prove da valutare. Potrebbe essere un errore di programmazione. La TCU parla di una scarsa governance dello sviluppo software. Forse queste cose nella vita hanno una ragione. Abbiamo appena superato un’elezione che non è stata contestata. Ci sono miglioramenti che possono essere apportati da qui alle elezioni del 2026?

Sig. afferma in sua difesa che il suo lavoro è stato utilizzato politicamente dal PL. Cosa ne pensi?
Non ho alcun controllo su ciò che fanno gli altri. Quello che abbiamo fatto è stato un lavoro di altissima qualità, senza precedenti, pionieristico in Brasile, che deve essere fatto. Il sistema elettorale è buono. Il team tecnico TSE è una buona squadra. Vuol dire che sono infallibili? Ovviamente. Vuol dire che non è migliorabile? Ovviamente. È sempre possibile migliorare. Ma questo processo deve uscire da questa dicotomia politica.

Secondo il rapporto PF, il tecnico Eder Balbino, incaricato del lavoro dal suo istituto (e chiamato da Valdemar de Genio di Uberlândia)ha contestato un punto centrale, ovvero l’impossibilità di identificare il registro delle urne più antiche. Ciò dimostrerebbe che il sig. fu avvertito che non ci sarebbero stati problemi e insistette per scopi pretestuosi.
In un giornale alla fine il redattore o il direttore hanno un punto di vista diverso dal giornalista che ha scritto l’articolo, giusto? Nel lavoro di audit è lo stesso. Qual è il mio ruolo? Coordinatore. Con quante persone ho parlato per pubblicare il rapporto? 15? 18? Immaginiamo che tutti siano d’accordo su tutto? Ovviamente.

C’è stato allora un disaccordo?
Si tratta di una dicotomia sollevata inizialmente dai tecnici della TSE, la polizia l’ha capito e insiste. Siamo assolutamente d’accordo, sia con i tecnici del TSE che con Eder, che non ci siano difficoltà nel correlare ogni file di log con l’urna che lo ha generato. Poi qualcuno mi ha chiesto: quindi non c’è problema? Naturalmente c’è.

Eder parla chiaro che non è un difetto, che non inficia.
Ognuno ha l’opinione che pensa di dover avere. Il problema del collegamento non riguarda il file. Viene da ogni riga, ogni riga è un evento. Certi gruppi di urne commettono un errore perché sono diverse da come dovrebbero essere. Per ogni riga dovrebbe esserci una data e un’ora, che tipo di informazione è quell’evento e qual è il numero identificativo. Eder non capisce il significato delle macchine per il voto elettronico. Capisce molto di statistica e gestione strategica delle informazioni. Chi capisce le urne? Capisco l’urna elettorale.

In altre parole, ha superato la funzione?
Non ha estrapolato nulla, no. Intendiamoci, Eder è un grande professionista. È stato oggetto di una battuta di pesca [“pesca de provas”].

Come il signor Valuta la reazione che questo caso ha suscitato da parte della TSE e della STF?
C’è un’immensa opportunità di miglioramento. Chiaramente, i ministri che diventano leader del TSE hanno l’opportunità di essere meglio informati da persone indipendenti dai loro dipendenti.

Sig. Vedete il clima perché ciò accada oggi?
Sono un ottimista. Non mettiamo in discussione alcuna elezione. L’inaugurazione ha avuto luogo, è subentrato un altro governo. Cosa chiediamo alla difesa? Guarda, abbiamo svolto un lavoro tecnico, che è profondamente basato sulla documentazione.

Si può dire che ci sia stata una frode nelle elezioni?
Non c’è modo. Ci sono segni di malfunzionamento e questo è molto ben documentato nelle relazioni e nella bibliografia. Basta andare lì e leggere.

Sig. ha scritto un articolo per Folha nel 2021 in cui difende le modifiche alla TSE. Potresti spiegarti meglio?
L’amministrazione elettorale è una materia tecnico-amministrativa. Delle 22 più grandi democrazie del pianeta, solo 1 la collega alla magistratura, il Brasile. Nel 19 è un organo indipendente o amministrativo, con un’agenzia. A nostro avviso, i professionisti che possiedono notevoli conoscenze giuridiche e immense qualifiche per essere ministri della Corte Suprema non hanno la formazione tecnica necessaria per l’amministrazione elettorale. Il TSE dovrebbe essere un’agenzia elettorale. Poi il ministro che giudicherà giudica senza alcun conflitto di interessi.

Come il signor Hai la sensazione che il tuo lavoro venga citato come parte di un complotto golpista?
Mi sento triste. Ho detto al delegato il giorno della mia testimonianza: la Polizia Federale è un’istituzione assolutamente qualificata. Lì hai competenze tecniche altamente competenti. Mi piacerebbe avere l’opportunità di parlare con loro del nostro lavoro. È chiaro che chi ha scritto questo rapporto non è della zona. Sono un ingegnere. Che diavolo ho a che fare con i generali? Non ho niente a che fare con questo. Non sono un attivista, sono rimasto improvvisamente sorpreso da questa situazione, ma sarò disponibile a chiarire. Non abbiamo assolutamente nulla da nascondere, è un lavoro tecnico, radicato.

Raggi X | Carlos Rocha, 70 anni

Nato a Rio de Janeiro, si è laureato in ingegneria elettronica presso l’ITA (Instituto Tecnológico de Aeronáutica) ed è presidente dell’Instituto Voto Legal. Ha lavorato allo sviluppo di macchine per il voto elettronico negli anni ’90 e ha lavorato anche su sistemi elettorali in paesi come Repubblica Dominicana, Haiti, Nigeria, Angola e Costa d’Avorio.



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.