Il Congresso approva un pacchetto di tagli alla spesa con modifiche che riducono l’impatto finanziario
I risparmi derivanti dal pacchetto di misure fiscali saranno inferiori a quelli previsti dal governo federale dopo le modifiche apportate dai parlamentari
Il Congresso ha concluso la votazione sul pacchetto di aggiustamenti fiscali proposto dal governo federale, con misure volte a controllare la spesa pubblica e rafforzare l’equilibrio dei conti fiscali. Nonostante l’approvazione, le modifiche apportate dai parlamentari hanno avuto un impatto finanziario inferiore al previsto. Tra le modifiche principali figurano l’esclusione della possibilità di bloccare gli emendamenti parlamentari obbligatori e l’allentamento dei criteri per la concessione del beneficio di pagamento continuo (BPC).
Inoltre, è stata ribaltata la proposta che permetterebbe all’Unione di ridurre i futuri trasferimenti al Fondo Costituzionale del Distretto Federale (FCDF), il che rappresenta una perdita di risparmi di R$ 2,3 miliardi in due anni. Altri aggiustamenti hanno riguardato modifiche alle regole del salario minimo, in cui la crescita reale sarà limitata al 2,5% annuo. È stata inoltre introdotta la registrazione biometrica obbligatoria per i beneficiari dei programmi sociali.
Il progetto iniziale prevedeva restrizioni sull’accumulo dei benefici e modifiche ai criteri per la concessione del BPC, ma queste regole sono state allentate dopo le negoziazioni. Nonostante le resistenze, è stato mantenuto il requisito della valutazione dell’invalidità moderata o grave per concedere il beneficio, ma il governo ha già indicato che porrà il veto su questo punto quando approverà il testo. Per quanto riguarda i supersalari, il governo ha proposto norme più severe attraverso una legge complementare. Tuttavia, i parlamentari hanno optato per una legge ordinaria, che prevede un quorum ridotto e una maggiore suscettibilità ai cambiamenti.
Nel settore dell’istruzione, il supplemento dell’Unione a Fundeb è stato ridotto dal 20% al 10% nel 2025, il che rappresenta una riduzione significativa del risparmio previsto. Inoltre, sono state escluse disposizioni che consentissero una maggiore flessibilità nell’utilizzo dei crediti d’imposta e lo svincolo delle risorse dai fondi pubblici è stato limitato a soli cinque degli otto fondi inizialmente proposti.
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Il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, ha negato che i cambiamenti abbiano disidratato il pacchetto, affermando che le misure continuano a rappresentare uno sforzo rilevante per la ripresa fiscale. Il Ministro Alexandre Padilha, responsabile dell’articolazione politica, ha sottolineato l’importanza del ruolo del Congresso nel miglioramento delle proposte. Il pacchetto approvato passa ora all’approvazione presidenziale.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale