L’AGU fa causa alla Polizia Federale e al CVM per notizie false sui discorsi di Galípolo
In una nota la Procura generale informa che la richiesta riguarda ‘possibili reati contro il mercato dei capitali derivanti dalla diffusione di disinformazione sui social media’
UN Procuratore Generale dell’Unione (AGU) ha inviato lettere al Polizia federale e la Securities and Exchange Commission (CVM) che chiedono che siano istituite, rispettivamente, “procedure di polizia e amministrative” per indagare sulle fake news pubblicate sui social network con false dichiarazioni del direttore della Politica monetaria e futuro presidente della Banca Centrale, Gabriele Galípolo. In una nota, l’AGU informa che la richiesta riguarda “possibili reati contro il mercato dei capitali derivanti dalla diffusione di disinformazione sui social media”.
La Procura Nazionale dell’Unione per la Difesa della Democrazia (PNDD) è stata contattata dal Segretariato per le Comunicazioni Sociali della Presidenza della Repubblica (Secom), dopo che alcuni post su X – ex Twitter – attribuivano false dichiarazioni a Galípolo. “I post riportano posizioni prive di qualsiasi fondamento, prontamente smentite dalla Banca Centrale, ma che hanno avuto notevoli ripercussioni sul mercato finanziario e su pagine e profili specializzati nell’analisi economica, fatto che ha generato impatti negativi sul tasso di cambio del dollaro” , ha evidenziato l’AGU. Per il governo, la disinformazione, “interferendo direttamente con la percezione del mercato”, ha compromesso l’efficacia della politica federale di stabilizzazione dei cambi pubblici, evidenziando l’elevato potenziale dannoso delle voci in questo contesto. “
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È noto che esiste una relazione diretta tra il prezzo delle valute estere, in particolare del dollaro, e i prezzi dei titoli negoziati in Borsa, tanto che il recente rialzo del valore della moneta americana è stato accompagnato da un crollo del valore l’ammontare dei titoli negoziati sul mercato dei capitali”, completa il documento. Secondo l’AGU le condotte fraudolente possono costituire un reato contro il mercato dei capitali (manipolazione del mercato), così come stabilito dall’art. 27-C della legge n. 6.385/1976, che regola il mercato dei valori mobiliari.
Pubblicato da Luisa Cardoso
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo