Lewandowski revoca l’ordinanza di Bolsonaro che concedeva più poteri alla FRP
Il nuovo provvedimento vieta espressamente agli agenti della polizia stradale di svolgere attività di competenza della polizia giudiziaria, come lo svolgimento di indagini e l’esecuzione di ordini del tribunale
Mercoledì scorso (18), il ministro della Giustizia e della Pubblica Sicurezza, Ricardo Lewandowski, ha deciso di revocare un’ordinanza emanata durante il governo di Jair Bolsonaro. Questa precedente norma ampliava i poteri dell’ Polizia stradale federale (PRF)consentendo agli agenti di svolgere attività di polizia giudiziaria, quali indagini e ottemperanza a mandati giudiziari. La nuova misura mira a limitare tali funzioni.
Con la revoca, le azioni della PRF nelle operazioni congiunte necessitano ora dell’autorizzazione del direttore generale della società. Inoltre, lo standard stabilisce che la PRF debba giustificare la necessità di queste operazioni e fornire informazioni sulle armi e sui costi coinvolti. Le operazioni già in corso richiederanno fino a 90 giorni per essere completate. Durante il governo Bolsonaro, la PRF è stata al centro di diverse crisi di pubblica sicurezza, tra cui il caso dell’omicidio di Genivaldo de Jesus, che ha portato alla condanna di ex agenti della corporazione.
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L’ordinanza revocata era stata emessa nel 2019 e consentiva alla PRF di partecipare ad operazioni congiunte, oltre ad autorizzare l’esecuzione di mandati di perquisizione e sequestro. La revoca della precedente ordinanza è stata impugnata dai delegati della polizia federale davanti al Tribunale federale. Sebbene la decisione iniziale fosse quella di abrogare, l’ordinanza è stata successivamente emanata. L’attuale governo, sotto la guida di Lulaha considerato la possibilità di creare una nuova ordinanza, ma questa azione non si è ancora concretizzata.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Victor Oliveira