Zarautz alzerà di mezzo metro la sua passerella per proteggersi dai cambiamenti climatici | Spagna
La spiaggia di Zarautz (Gipuzkoa, 23.150 abitanti), uno dei gioielli turistici dei Paesi Baschi, rischia di scomparire a causa dei cambiamenti climatici. Nel 2050 il livello medio del mare potrebbe innalzarsi di 26 centimetri a causa dell’aumento delle onde, con cui l’area sabbiosa di Zarautz perderebbe 21.000 metri quadrati (il 31% della sua superficie attuale); e mezzo secolo dopo, la situazione sarebbe ancora più drammatica, secondo un recente studio del governo basco. Se le peggiori previsioni saranno confermate, nel 2100 il Mar Cantabrico aumenterà il suo livello fino a raggiungere un metro di altezza e finirà per divorare praticamente tutta la spiaggia di questo comune costiero. Il Comune della città, con l’aiuto dell’Unione Europea, ha deciso di intervenire per proteggersi da questa eventualità e alzerà di 50 centimetri il livello del lungomare per far fronte ai temporali in arrivo.
La passerella Zarautz ha subito numerosi danni durante la tempesta Cristina nel 2014, che ha sollevato onde alte fino a 15 metri, ha causato grandi voragini nel lungomare e ha distrutto molte delle attività commerciali situate sul fronte costiero. Ogni volta che una forte tempesta colpisce la città di Gipuzkoa, i danni sono inevitabili. Il ministro basco dell’Industria, della transizione energetica e della sostenibilità, Mikel Jauregi, ha dichiarato durante una visita a questa città che “è tempo di agire” per evitare in futuro “perdite milionarie” dovute all’impatto delle tempeste costiere.
La spiaggia di Zarautz (la più lunga della costa basca con i suoi 2,1 chilometri di lunghezza) deve affrontare “una sfida significativa”. “Le azioni di mitigazione sono essenziali”, ha aggiunto il consigliere. L’intervento previsto dall’Amministrazione Comunale consisterà nell’innalzare di mezzo metro il livello del molo per una lunghezza di 158 metri, nella realizzazione di un muro per barche e nel rimodellamento degli ingressi con la demolizione di alcune scale e dello sbalzo sul lungomare. I lavori richiederanno un esborso di 1,5 milioni di euro e dureranno 12 mesi a partire dall’estate del 2025. L’obiettivo, secondo il governo basco, è quello di “migliorare la sicurezza e l’accessibilità dell’area ed evitare inondazioni e danni strutturali. ” ” negli esercizi ricettivi e nelle altre attività economiche che occupano il lungomare di Zarautz.
Questa azione sulla costa di Zarautz mira a proteggere l’ambiente naturale e le infrastrutture di Zarautz dagli effetti che i cambiamenti climatici causeranno in futuro. La società di gestione ambientale Ihobe, dipendente dall’esecutivo basco, ha realizzato una “analisi delle vulnerabilità e dei rischi della costa basca” che mette in guardia dal pericolo di restare a guardare di fronte al progressivo innalzamento del livello del mare a causa del riscaldamento globale. Circa il 60% della popolazione basca vive in zone costiere che potrebbero essere colpite dall’innalzamento del livello del mare. Zarautz costituisce, secondo lo studio citato, uno dei punti più critici di fronte agli eventi estremi sempre più frequenti sulla costa.
Gli scenari disegnati dalla comunità scientifica per quest’area stimano che nel 2050, oltre alla scomparsa di parte dell’area sabbiosa, potrebbero essere interessati quattro ettari di territorio residenziale in un centro abitato che nei mesi estivi ospita abitualmente circa 45.000 persone. La perdita di queste terre avrebbe conseguenze economiche elevate, dovute soprattutto alla natura turistica di questo comune, strettamente legata alla pratica del surf durante tutto l’anno. Altre enclavi che sarebbero fortemente colpite da questo fenomeno climatico sarebbero Getxo, Plentzia e Hondarribia, spiega il progetto Kostaegoki preparato da Ihobe.
Il sindaco di Zarautz, Xabier Txurruka, ha sottolineato “l’urgente necessità di attuare queste misure che aiuteranno a proteggere il nostro fronte costiero, un’area di attività varia e intensa durante tutto l’anno”. L’azione sulla costa urbana di questa città è inclusa nel progetto Life IP Urban Klima 2050, la più grande sfida di azione per il clima pianificata nei Paesi Baschi, sostenuta dalla Commissione Europea e alla quale collaborano una ventina di entità basche. Ad oggi sono stati investiti 13,9 milioni, il 70% del totale inizialmente previsto da Urban Klima. Delle 40 azioni raccolte per l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’80% è in pieno sviluppo. Tra gli altri, sono già stati completati la rigenerazione della costa di Bermeo, il rafforzamento della diga di Ondarroa, entrambi a Bizkaia, e la protezione degli ambienti urbani dei porti baschi. “Azioni di mitigazione e adattamento come quelle previste sulla nostra costa sono essenziali per rendere il nostro territorio più resiliente”, ha affermato l’assessore Jauregi.
Studi condotti sulla costa basca avvertono che l’evoluzione della zona sabbiosa di Zarautz come conseguenza degli effetti del cambiamento climatico si traduce in potenziali impatti economici “dovuti alla mancanza di uso ricreativo” e ad una maggiore mancanza di protezione delle strutture e degli edifici su questa zona. striscia. Pertanto, “l’eliminazione delle infrastrutture che occupano la spiaggia consentirà una distribuzione più naturale della sabbia negli spazi intervenuti e quindi una maggiore protezione degli elementi edificati sul lungomare”, si legge nel rapporto sui rischi che minacciano il litorale.