Tutte le notizie

Il Barcellona si vendica contro il Manchester City e va ai quarti da primo nel girone | Calcio | Sport


Il Barcellona vuole continuare a regnare in Europa. Non vuole che una sconfitta passata fuori casa offuschi il suo record. Non vogliono nemmeno accontentarsi del secondo posto nella fase a gironi. I blaugrana hanno fatto vedere il loro buon gioco, hanno dominato senza avversari e hanno battuto un Manchester City limitato e con una lunga lista di infortuni (3-0). Non solo la vittoria è stata importante, ma anche i tre gol – di Claudia Pina, Aitana Bonmatí e Alexia Putellas – per ottenere una rivincita perfetta: il Barça aveva bisogno di vincere con almeno due gol di scarto per accedere primo nel girone ai quarti di finale di la Champions League ed evitare rivali come Chelsea e Olympique Lione. All’Estadi Olímpic Lluís Companys, davanti a quasi 30.000 spettatori, si è giocata una partita che si è trasformata in una finale anticipata.

FCBFFC Barcellona femminile

3

Cata Coll, Esmee Brugts, Ona Batlle (Vicky López, min. 86), Irene Paredes, Mapi León, Keira Walsh (Kika Nazareth, min. 73), Patri Guijarro, Aitana Bonmatí (Jana Fernández, min. 86), Clàudia Pina (Alexia Putellas, min. 66), Ewa Pajor y Salma Paralluelo (Fridolina Rolfö, min. 73)

0

Khiara Keating, Kerstin Casparij, Leila Ouahabi, Alanna Kennedy, Laia Aleixandri, Laura Blindkilde Brown (Lily Murphy, min. 59), Jill Roord, Yui Hasegawa, Mary Fowler, Jessica Park (Laura Coombs, min. 80) e Aoba Fujino

Obiettivi
1-0 minuti 43: Claudia Pina. 2-0 minuti. 56: Aitana Bonmatí. 3-0 minuti. 68: Alexia Putellas

Arbitro Jelena Cvetkovic

cartellini gialli

Kerstin Casparij (min. 81)

La partita è stata condizionata da un City indebolito dal numero di vittime della sua squadra, inclusi tre pezzi chiave in quel primo turno: Alex Greenwood, Lauren Hemp e Coniglietto Shaw, quest’ultimo capocannoniere della squadra inglese in Champions League. Il Barça, invece, per la prima volta al completo con Pere Romeu in panchina. Anche se Graham Hansen è rimasto lì, a disagio, per tutta la partita. Per lei ha giocato Salma Paralluelo, che ha goduto del suo primo esordio in questa stagione. Ha avuto dei bei momenti, ma è stato vittima della mancanza di riprese.

La città era soffocata dalla sua audacia. A Montjuïc la situazione si è ribaltata. È stato il Barça a imporre la sua legge, il possesso palla e il pressing alto, con Mapi León che tagliava palloni anche da centro campo. I blaugrana si sistemano nell’area avversaria, ma senza fortuna con il gol. La partita non andava bene per gli inglesi, indecisi di fronte al dominio del Barça, e la confusione era evidente quando Khiara Keating si gettò a terra mentre la squadra cittadino Era rannicchiato attorno al suo allenatore, Gareth Taylor, nell’area tecnica.

Anche così l’approccio non è cambiato: il Barcellona non gli ha dato scampo. Aitana Bonmatí corre liberamente per il Montjuïc, distribuendo passaggi da una parte all’altra, rubando palloni per avviare i contropiedi – molto attiva anche nel recuperare Patri Guijarro ed Esmee Brugts – e calciando in porta. Non ci fu però alcun successo, con la vincitrice di The Best che si gettò a terra sulla schiena: i tiri, che non si fermarono, non riuscirono ad entrare in porta, sia per mancanza di precisione, sia per merito di Keating. , che era bravo nel parare, più giusto nel gioco di gambe.

Ma la mancanza di efficacia non si è trasformata in frustrazione. Al contrario. Claudia Pina è stata attenta quando una palla è morta in area City dopo un rimbalzo e l’ha mandata in fondo alla rete, dove l’ha raccolta lei stessa per festeggiare. Patri Guijarro ha baciato la palla prima di iniziare il secondo tempo, ed è stata una fortuna. Anche Pajor ha provato costantemente cercando di prendere le distanze dalla soffocante difesa di Alanna Kennedy e Laia Aleixandri, ex giocatrice delle giovanili del Culé. Si accontenta dell’assist regalato tra le linee ad Aitana, che segna il raddoppio tra le gambe del portiere. cittadino. Con il City senza argomenti, sciolto dall’intensità del Barça, Alexia Putellas entra in campo per chiudere l’incontro: dal balcone dell’area inganna Keating, che osserva il rasoterra del capitano.

E anche se il Barcellona avrebbe potuto abbandonarsi alla tranquillità di essere già primo del girone, i cambi verso la fine hanno dato freschezza per continuare e proseguire alla ricerca, sempre, di altri gol.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.