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Las Nenas, il gruppo musicale che non esiste e che ha trollato il settore: “Ci è sfuggito di mano” | Cultura



Sul proprio profilo Instagram, Las Nenas affermano di essere un gruppo musicale composto da tre ragazze: Viviana, Claudia e Naiara. Affermano anche di produrre canzoni “come quelle dei gruppi femminili degli anni Cinquanta e Sessanta e del dream pop degli anni Novanta”. Completano la loro biografia con un link al loro profilo Bandcamp, il portale per il download di musica gratuito e legale e un’e-mail. Contano poco più di duecento seguaci e il loro nome non risuonerebbe così forte se non fosse per il fatto che l’intelligenza artificiale ha incrociato la loro strada.

Mentre avanzava elDiario.es ed EL PAÍS ha potuto confermare, in una conversazione con il direttore marketing e PR di Altafonte, Tomás Mayo, che fanno musica con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, cosa di cui non avevano parlato durante le loro promozioni. Di conseguenza Altafonte, il distributore digitale che li amplificava su piattaforme come Spotify, ha rimosso le loro canzoni da tutti questi spazi. Allora, il gruppo ha reagito sulle proprie reti con un breve messaggio: “Mentre cambiamo distributori, Bandcamp sarà l’unico posto dove potrai ascoltare la nostra musica”.

Da Altafonte assicurano che è la prima volta che gli succede una cosa del genere, che hanno un catalogo musicale “vampissimo” e che sono venuti a conoscenza di questa polemica attraverso altri canali. In realtà il distributore collabora da tempo con l’etichetta di Las Nenas, Disques Du Lac, un’etichetta “indie e piccola”. “Lo abbiamo scoperto invece e abbiamo subito chiesto al direttore dell’etichetta di dirci cosa stava succedendo, loro hanno riconosciuto che erano generati dall’intelligenza artificiale e abbiamo chiesto loro di cancellare il prodotto”, dice Tomás Mayo, responsabile Marketing ad Altafonte.

Las Nenas ha pubblicato il suo primo post su Instagram in primavera, e a luglio ha annunciato il suo primo album: “Le nostre nuove canzoni sono già su Spotify. Uno riguarda la fuga da casa e l’altro riguarda la ricerca di una casa”. Ad ottobre caricarono il loro primo videoclip su Vimeo. Immagini in cui non appare nessun membro della band. Non ci sono nemmeno foto dei tre membri insieme. In effetti, in ottobre lo hanno giustificato con “impossibilità geografica” e con “è quello che è”. Naturalmente hanno anche vinili e una fanzine con copie limitate.

Quelli dietro il gruppo assicurano a EL PAÍS di aver utilizzato l’applicazione Udio, ma che a differenza della musica, i testi delle 18 canzoni di Ultimo bagno, il loro primo album, è stato composto da loro, un ragazzo e una ragazza. Naturalmente, sul loro account Bandcamp, attribuiscono le canzoni al loro alter ego: Naiara Basterrechea, Viviana Bucchelli e Claudia Weissman. In un comunicato, Las Nenas afferma che non intendevano ingannare nessuno, anche se ammettono che è stato un gioco che gli è sfuggito di mano e che l’hanno sempre trovato “una cosa divertente, una curiosità”. In questo senso assicurano che se con un’app gratuita sono riusciti a creare “un gruppo che sembrava quasi reale”, cosa non possono fare le grandi case discografiche?

L’intelligenza artificiale nella musica: una questione complessa

“Non distribuiremo musica generata dall’intelligenza artificiale”, dicono ad Altafonte. Mayo riconosce di aver sviluppato la politica al volo e che la stessa cosa sta accadendo in tutte le aziende: “Ci ha colto di sorpresa, non era nei nostri statuti. Una volta affrontato questo, la decisione è chiara perché ci impegniamo a sostenere e promuovere la musica fatta in modo autentico e umano”. Ammette che l’intelligenza artificiale rappresenta un rischio per l’integrità degli artisti, che difendono il diritto d’autore e che questa è una questione paludosa.

Mayo sottolinea che al momento la tecnologia per identificare l’IA non è sufficientemente sviluppata e che la situazione presenta molta incertezza per quanto riguarda copyright e proprietà intellettuale. “È un pericolo e può causare la saturazione dei contenuti”, afferma Mayo.

Nonostante tutto, Altafonte esclude le cattive intenzioni sia del gruppo che dell’etichetta: “È un esperimento, immagino non ci avessero pensato”. E insistono, quando hanno parlato con i responsabili del progetto, si sono “assunti” le responsabilità. Lo scorso 15 dicembre i Las Nenas hanno pubblicato due nuovi brani: Torna per NataleNatale asociale. Ora disponibile su Spotify, ma sotto un “distributore estero”.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.