L’arresto di Braga Netto è un segnale d’allarme per Bolsonaro? Guarda “Il grande dibattito”
I commentatori di CNN Caio Coppolla e José Eduardo Cardozo hanno discusso, questo lunedì (16), in Il Grande Dibattito (dal lunedì al venerdì, alle 23) se l’arresto del generale Walter Braga Netto sia un segnale di allarme per l’ex presidente Jair Bolsonaro (PL).
Braga Netto è stato arrestato preventivamente sabato scorso (14) dalla Polizia Federale (PF) nell’ambito delle indagini su un tentativo di colpo di stato dopo le elezioni del 2022.
L’ex ministro è sospettato di aver cercato di ottenere informazioni sul patteggiamento del tenente colonnello Mauro Cid, ex aiutante di campo di Bolsonaro.
In una dichiarazione al PF nel novembre di quest’anno, Cid ha detto che Braga Netto e “altri intermediari” hanno cercato suo padre, il generale Mauro Lourena Cid, per ottenere informazioni sul pluripremiato accordo di collaborazione.
Per Coppolla la conferma nella testimonianza contro l’ex ministro non rappresenta un “fatto nuovo”, poiché la Polizia federale era a conoscenza del fatto già dal febbraio di quest’anno, il che non giustificherebbe la carcerazione preventiva.
“Chiedere è un crimine? Come si può, infatti, mettere a rischio un’indagine già conclusa, con diritto a un rapporto finale? Che pericolo rappresenta la libertà che questo generale pone a questo processo in questo momento?”, ha detto Coppolla.
Cardozo, invece, ritiene che “la legge è uguale per tutti” e che molti arresti preventivi siano già stati effettuati con criteri molto più “elastici” di quelli di Braga Netto.
“Braga Netto era già stato incriminato”, ha detto Cardozo. “Ed è nell’ultimo comunicato che conferma le situazioni e conferma che c’è stato un tentativo di ostacolare il generale”, aggiunge il commentatore citando il Cid.