Consigli pratici

Mangiate i cetrioli e provate questa sensazione? È meglio non mangiarli più

Sebbene siano elogiati e consigliati, non dovrebbero far parte della dieta di tutti. Esistono diverse controindicazioni al consumo di cetrioli. Vediamo chi non dovrebbe mangiarli.

I sottaceti sono apprezzati per i loro effetti benefici sull’organismo, ma ci sono alcuni disturbi per i quali il loro consumo è sconsigliato. Se soffrite dei problemi di salute elencati di seguito, considerate la possibilità di limitare o eliminare i sottaceti dalla vostra dieta.

Chi non dovrebbe mangiare cetrioli?

Limitare i cetrioli è consigliato a chi soffre di pressione alta, a causa dell’elevato contenuto di sale presente nei cetrioli. Non è necessario eliminarli completamente, ma un consumo minore contribuirà alla salute.

Va aggiunto che i sottaceti (i cetrioli in generale) contengono molta istamina, quindi le persone con intolleranza all’istamina non dovrebbero mangiarli. Come ha sottolineato la dottoressa Magdalena Cubała-Kucharska in una dichiarazione a WP abcHealth, l’istamina è un ormone che a volte media una reazione infiammatoria. Se una persona intollerante consuma cetrioli, le conseguenze possono essere mal di testa, diarrea, orticaria, dolore addominale o viso arrossato.

Una controindicazione al consumo di cetrioli è la litiasi da ossalato di calcio (dovuta all’elevato contenuto di sale), nonché l’insufficienza renale cronica. A causa dell’elevato contenuto di vitamina K, i cetrioli non sono consigliati a chi assume farmaci anticoagulanti. SottacetiI cetrioli aumentano la produzione di acidi gastrici, che possono causare disturbi alle persone con ulcere gastriche, reflusso gastroesofageo ed erosione esofagea.. I sottaceti dovrebbero essere evitati anche in caso di intossicazione alimentare e non è consigliabile mangiarli a digiuno.

È possibile mangiare sottaceti quando si soffre di gotta?

I sottaceti non sono prodotti da non mangiare in caso di gotta. Non appartengono al gruppo dei prodotti ricchi di purine. Le purine non sono consigliate nella dieta delle persone affette da artrite perché possono peggiorare i sintomi della malattia. Tuttavia, vale la pena di limitarne un po’ l’assunzione. Perché?

I cetrioli freschi contengono pochissime purine e il processo di decapaggio non ne modifica il contenuto. Vale la pena notare, tuttavia, che i sottaceti, compresi quelli acidi, sono stati presi in considerazione nel contesto dell’artrite soprattutto per il loro contenuto di sale. In effetti, nel caso della gotta, si raccomanda di limitare l’assunzione di sale, in particolare di sodio, che è uno dei suoi componenti. Questo perché un eccesso di sodio nella dieta può favorire un aumento della concentrazione di acido urico. Pertanto, chi soffre di gotta dovrebbe astenersi dal consumare prodotti sottaceto come cetrioli, cavoli, ravanelli e barbabietole.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.