La modifica della normativa sulla riforma fiscale avvantaggia la raffineria in Amazonas e potrebbe generare una perdita di 3,5 miliardi di R$
La misura rimuove l’attività di raffinazione dall’elenco dei settori che non possono accedere agli incentivi fiscali dalla zona franca di Manaus; per il senatore Eduardo Braga, relatore del PLP, è una “questione di sopravvivenza”
L’emendamento al Progetto di Legge Complementare (PLP) 68/2024, che regola la riforma fiscale, ha incluso vantaggi fiscali esclusivi per una raffineria di petrolio in Zona franca di Manaussuscitando critiche per il suo possibile impatto fino a 3,5 miliardi di R$ sulle casse pubbliche. L’ordigno è stato inserito nella relazione del senatore Eduardo Braga (MDB-AM) e beneficia direttamente la raffineria Ream, l’unica della regione, controllata dal Gruppo Atem, unica raffineria della regione.
La misura rimuove l’attività di raffinazione dall’elenco dei settori che non possono accedere agli incentivi fiscali della zona franca di Manaus, come le armi e le automobili. La proposta è stata suggerita dal senatore Omar Aziz (PSD-AM) e, secondo lui, mira a rafforzare l’economia amazzonica, garantendo posti di lavoro e reddito alla popolazione locale. Dal 2017, il Gruppo Atem ha goduto di esenzioni fiscali relative alle importazioni di carburante, accumulando più di 1,2 miliardi di R$ in esenzioni, secondo le stime. I critici sottolineano che il nuovo beneficio fiscale amplia la portata di questi vantaggi e potrebbe generare una concorrenza sleale nel settore dei carburanti.
L’inclusione è stata messa in dubbio dall’Istituto brasiliano del petrolio e del gas (IBP), che ha messo in guardia su possibili distorsioni della concorrenza e sulla mancanza di garanzie di benefici per i consumatori locali. Anche la Procura Generale del Tesoro Nazionale ha intentato causa in tribunale contro l’azienda perché sospettata di vendere carburante al di fuori dell’area ZFM con incentivi limitati alla regione.
“Questa è una questione di sopravvivenza… non è stata una questione negoziata con il governo. È semplice: o la raffineria gode dei vantaggi della zona di libero scambio di Manaus oppure Petrobras riacquista la raffineria. Quella che non può essere l’unica raffineria nell’Amazzonia occidentale ad essere chiusa perché il Brasile ha voltato le spalle all’Amazzonia”, ha detto Braga. Sebbene ritenuta essenziale per la sopravvivenza della raffineria, la misura incontra resistenze al Senato e nel settore produttivo.
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Il tema era già stato proposto in sede di elaborazione dell’emendamento costituzionale per la riforma fiscale, ma è stato respinto alla Camera dei Deputati. Con il nuovo tentativo PLP 68/2024, l’emendamento riaccende il dibattito sulla concessione di vantaggi fiscali esclusivi a scapito della competitività e dell’equilibrio fiscale.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale