L’anteprima del PIL avanza ad ottobre e raggiunge il livello più alto della serie storica
L’indice di attività economica della Banca Centrale (IBC-Br), considerato un’anticipazione del prodotto interno lordo (PIL), ha registrato in ottobre un aumento dello 0,1% rispetto a settembre, secondo il rapporto pubblicato questo venerdì (13) dalla Banca Centrale . Il risultato ha superato le aspettative del mercato, che prevedeva una contrazione dello 0,2%, secondo una ricerca di Reuters.
L’indice è passato da 154,2 a 154,4 punti, raggiungendo il livello più alto della serie storica. La Banca Centrale, inoltre, ha rivisto i risultati dei mesi precedenti: settembre è passato da 0,84% a 0,88%, agosto da 0,24% a 0,30% e luglio da -0,33% a -0,31%. Con queste revisioni, la crescita dell’IBC-Br nel terzo trimestre rispetto al secondo è stata modificata dall’1,12% all’1,23%.
La performance positiva di ottobre è stata trainata dai progressi nel settore dei servizi e nel commercio al dettaglio. Le vendite al dettaglio hanno registrato un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente, mentre il volume dei servizi è cresciuto dell’1,1%, superando le aspettative. Tuttavia, la produzione industriale è scesa dello 0,2%, deludendo le previsioni.
Rispetto a ottobre 2023, l’IBC-Br è aumentato del 7,31% nella serie senza destagionalizzazione, avvicinandosi al tetto delle stime (7,60%) rispetto alla mediana (6,60%) dell’indagine Proiezioni trasmesse. L’indice ha raggiunto i 156,0 punti, il quinto livello più alto della serie storica, dietro solo a luglio, marzo e agosto 2024 e marzo 2023.
L’IBC-Br di ottobre mostra che l’economia rimane forte, anche a fronte di una politica monetaria più restrittiva. Questa settimana, la Banca Centrale ha aumentato il tasso Selic di 1 punto percentuale al 12,25% annuo, e ha indicato altri due aumenti simili nel 2025 per contenere l’inflazione e portarla al centro dell’obiettivo del 3%.
Negli ultimi 12 mesi l’inflazione è attualmente al 4,87%, al di sopra del tetto obiettivo del 4,5%. Nell’anno fino a novembre ammonta al 4,29%.
Secondo l’indagine Focus effettuata prima dell’aumento Selic, pubblicata lunedì scorso (9), la previsione è che il PIL cresca del 3,39% nel 2024, con una decelerazione al 2,0% nel 2025.
Nonostante ciò, i dati IBC-Br indicano che l’economia sta ancora mantenendo i guadagni, anche se si prevede che il ritmo di crescita si indebolirà nell’ultimo trimestre dell’anno.
