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Miopia: un’epidemia che pochi vedono


lookstudio/FreepikLa donna d'affari con gli occhiali, la camicetta a righe e con il portatile in mano è felice del successo
Un lavoro eccessivo a distanza ravvicinata può aumentare la lunghezza assiale attraverso fattori biomeccanici coinvolti nella visione verso il basso

L’epidemia di miopia è diventato praticamente impossibile ignorarlo. Nel 2010, è stato colpito il 28% della popolazione mondiale e questa cifra potrebbe raggiungere il 50% entro il 2050. L’impatto è più pronunciato nell’Asia orientale, dove i tassi possono raggiungere il 90%. Si stima che entro il 2050 metà della popolazione mondiale indosserà occhiali da vista a causa dell’uso eccessivo dello schermo. È essenziale comprendere gli impatti di tutto ciò e le migliori pratiche per proteggere la vista.

È il dicembre del 2024 e siamo di fronte a una vera e propria epidemia di miopia che, sorprendentemente, è passata inosservata per decenni. Se guardiamo la foto di un’aula del passato, vedremo pochi bambini che la usano occhiali. Oggi, però, quella stessa foto rivelerebbe un notevole aumento del numero di bambini con gli occhiali.

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Sebbene, in passato, l’accesso a salute erano precari e la sottodiagnosi era comune, questa non è l’unica spiegazione. Urbanizzazione, uso eccessivo di dispositivi elettronici e mancanza di attività all’aria aperta sono i principali cattivi di questa nuova realtà.

I bambini a Singapore e Hong Kong iniziano il loro percorso scolastico intorno ai due anni; Questi giovani trascorrono più tempo concentrandosi su libri e schermi durante i loro primi anni. Al contrario, in Africa, dove l’istruzione formale inizia tra i sei e gli otto anni, l’incidenza della miopia è circa un settimo di quella osservata in Asia.

Studi epidemiologici indicano che la mancanza di esposizione al sole e l’uso intenso della visione da vicino hanno causato questa esplosione nel numero di casi di miopia. Uno studio globale globale ha rivelato che, di questo passo, entro il 2050 avremo praticamente la metà della popolazione con qualche errore di rifrazione.

Complicazioni della miopia elevata: Fino al 15% dei pazienti miopi svilupperà una miopia elevata, esponendoli al rischio di malattie come il glaucoma, il distacco della retina e la cataratta.

Strategia globale: Di fronte a questa minaccia per la salute degli occhi, i ricercatori stanno adottando un approccio ampio:

  • Prevenzione della miopia: Prevenire l’insorgenza della miopia è il primo passo.
  • Prevenzione della miopia elevata: Quando il bambino diventa miope, l’obiettivo è evitare che la miopia diventi elevata.
  • Prevenzione della miopia patologica: Quando un bambino sviluppa una miopia elevata, l’obiettivo è prevenire la miopia patologica e le sue complicanze.

Trattamento comportamentale: prevenzione dell’esordio

Alcuni fattori di rischio per l’insorgenza della miopia sono probabilmente legati alla mancanza di tempo all’aria aperta.

Soluzione n. 1: esci all’aperto: Le attività all’aperto sono protettive contro l’insorgenza della miopia, ma non ci sono studi che dimostrino che rallentino la progressione della miopia.

Studi condotti a Taiwan e in Cina hanno dimostrato che trascorrere dai 40 agli 80 minuti in più all’aria aperta durante il giorno riduce l’incidenza della miopia negli scolari fino al 50%.

Perché il tempo all’aria aperta aiuta? Anche se è probabilmente correlato al rimodellamento sclerale, il motivo esatto per cui il tempo trascorso all’aperto è efficace nel prevenire la miopia non è stato ancora dimostrato.

Due potenziali spiegazioni hanno acquisito importanza. Uno riguarda la luce, con studi recenti che suggeriscono che le differenze nell’intensità della luce sono un fattore significativo; gli studi sono stati in grado di dimostrare che stare all’aperto a mezzogiorno, quando la luce è più intensa, era più efficace. L’altra ipotesi prevede la riduzione al minimo del fuoco ravvicinato; Quando i bambini sono all’aperto, hanno più opportunità di vedere l’orizzonte e la distanza, non solo i bersagli vicini.

Soluzione n. 2: ridurre il lavoro ravvicinato

Un lavoro eccessivo a distanza ravvicinata può aumentare la lunghezza assiale attraverso fattori biomeccanici coinvolti nella visione verso il basso, come la contrazione del muscolo ciliare. Sebbene l’influenza del lavoro ravvicinato sia ancora una questione irrisolta.

20-20-20 Suggerimento per la palestra: fare una pausa di 20 secondi per guardare a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza ogni 20 minuti di lavoro ravvicinato.

Trattamento farmacologico: atropina a basse dosi

Funziona? Esistono prove di livello I a sostegno del suo utilizzo per la prevenzione di progressione della miopia nei bambini.

È sicuro? In generale, la sicurezza dell’atropina a basso dosaggio è stata estremamente buona e gli effetti collaterali sono reversibili.

Sindrome dell’occhio secco

Un’altra complicazione dell’uso eccessivo dello schermo è la sindrome dell’occhio secco. Quando ci concentriamo, si verifica una riduzione della frequenza del battito delle palpebre, che può causare secchezza degli occhi.

Consigli pratici:

  • Regola l’ambiente: assicurati che la stanza sia ben illuminata, preferibilmente con luce naturale.
  • Luminosità e contrasto: adattarsi a livelli confortevoli.
  • Schermi ad alta risoluzione: ridurre al minimo lo sforzo visivo.
  • Utilizzo dei filtri: usa i filtri per la luce blu (sui tuoi occhiali e sullo schermo) per ridurre l’esposizione.
  • Uso di colliri lubrificanti
  • Regola 20-20-20: ogni 20 minuti, guarda qualcosa a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per 20 secondi.
  • Attività all’aperto: principalmente per i bambini.

È essenziale promuovere abitudini più sane, come incoraggiare i bambini a giocare all’aperto e limitare il tempo trascorso davanti allo schermo. Queste misure possono ridurre l’incidenza della miopia e preservare la salute degli occhi delle generazioni future. Non dimenticare di controllare regolarmente il tuo oculista, il professionista adatto per la prevenzione e la cura delle malattie degli occhi.

*Dal Dott. Marcelo Buchalla – CRM/SP 146011 RQE 48137
Oftalmologo





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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.