Tutte le notizie

Puente afferma che delle 37 opere segnalate da Aldama 18 restano spontanee e solo sei sono dell’epoca di Ábalos | Spagna



Il ministro dello Sviluppo, il socialista Óscar Puente, ha concluso mercoledì la sua presenza straordinaria di oltre tre ore e mezza al Congresso dei Deputati per riferire sulla sua gestione durante la dana e sul cosiddetto caos ferroviario con un’anteprima del controllo dell’indagine interna da lui commissionata per conoscere lo stato delle denunce di 37 possibili casi di corruzione che l’uomo d’affari e capofila del complotto di Koldo, Víctor de Aldama, ha esposto davanti al giudice che indaga su quel caso. Puente ha messo in dubbio queste “documentazioni” e ha concluso che gli accertamenti forniti da Aldama sono stati fatti dallo stesso imprenditore per creare scandalo perché le indagini interne svolte presso il Ministero dei Lavori Pubblici, che giovedì o venerdì saranno presentate al il giudice, non raggiungono esattamente lo stesso risultato.

Puente ha anticipato che dei 37 lavori stradali che Aldama indica come possibile fonte di corruzione e concussione, ce ne sono 18 che fino ad oggi non sono nemmeno stati appaltati e, quindi, difficilmente hanno potuto essere modificati per consentire questi pagamenti illegali come Ora, come sottolinea il PP, solo sei corrispondono al periodo in quel Ministero dell’ex ministro socialista José Luis Ábalos, che giovedì testimonierà davanti alla Corte Suprema, quattro sono dei tempi dei governi del PP e uno addirittura. dal tempo in cui la popolare Ana Pastor, ora in pensione dalla politica, era a capo di quel dipartimento. L’attuale ministro ha affermato, davanti ad un’aula molto vuota, nel corso del lungo dibattito, di essere sicuro che Ana Pastor non abbia nulla a che fare con le lamentele di Aldama. Il rapporto interno che si sta concludendo analizzerà un totale di 96 presunte aggiudicazioni illegali che riguardano, oltre ai 37 lavori stradali menzionati da Puente, appalti per l’infrastruttura ferroviaria di Adif, accesso ai porti…

Questo rapporto è la risposta di Puente al documento di accusa che Víctor de Aldama ha presentato il 5 dicembre alla Corte Suprema, dove accusava l’ex ministro José Luis Ábalos di aver aggiudicato appalti di lavori pubblici a imprese edili in cambio di tangenti mentre era ministro dei Trasporti e numero tre del PSOE, tra il 2020 e il 2021. Il dossier presentato da Aldama, di 37 pagine, indicava almeno nove società e supporta le sue accuse con presunte prove ciò ha dimostrato come funzionava questo complotto. I presunti documenti probatori sono stampe dell’elenco ufficiale dei lavori dei Bilanci Generali dello Stato, in cui sono sottolineati in rosa 37 appalti pubblici che, a suo dire, erano già “pre-aggiudicati ad imprese precedentemente selezionate, alle quali dovrebbero essere aggiudicati”. .” “Si tratterebbe di aziende che avrebbero acquisito l’impegno a pagare le provvigioni qualora si fossero aggiudicate l’appalto”, sostiene Aldama nel documento. Inoltre, l’imprenditore include 55 contratti sottolineati in verde che corrisponderebbero ai possibili premi”, spiega. In quell’elenco ci sono altri quattro bandi sottolineati in verde e rosa contemporaneamente. In un’intervista radiofonica della scorsa settimana, l’imprenditore afferma che i fogli colorati gli sono stati regalati da Koldo García.

Nelle accuse, che comprendono quasi un centinaio di presunte pre-aggiudicazioni illegali, Aldama menziona solo nove società che hanno ottenuto la gara per sette lavori in totale in cambio di tangenti: Grupo Azvi, Levantina, Engineering and Construction SL., ASCH, Civis Global, Sortis Telecomunicaciones, SL, Lantania SAU, Ortiz, Construcciones y Proyectos SA, Obras Públicas y Regadíos SA (OPR) e Áridos Anfersa SL. Aldama precisa di aver ricevuto anche commissioni finanziarie “in cambio della mediazione svolta davanti al Ministero dei Trasporti, per il suo giudizio” e che alcune di queste società hanno eseguito lavori su alcuni suoi immobili a titolo gratuito. Tutto ciò, sottolinea nelle accuse, “fatte salve le commissioni pagate agli altri indagati in questo caso speciale”, in riferimento ad Ábalos e Koldo. Sei delle nove imprese edili identificate (Grupo Azvi, ASCH, Civis Global, Sortis Telecomunicaciones, SL, Lantania SAU e Ortiz, Construcciones y Proyectos SA) negano le accuse e due di loro stanno studiando misure legali.

Riguardo ai sette contratti abusivi che Aldama descrive nel suo scritto, collegandoli alle nove imprese edili, il ministro Puente ha pubblicato in anteprima un thread su L’analisi di questa analisi indica che in quattro delle sette opere Ábalos non era ministro quando sono state messe a gara e altre due “non sono mai state messe a gara”. C’è un solo progetto aggiudicato durante il periodo di Ábalos alla guida del ministero, ma Puente assicura che “non è stato osservato nulla di irregolare nel dossier contrattuale”.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.