Condannato per l’omicidio della figlia, Alexandre Nardoni riceve l’autorizzazione giudiziaria per trascorrere le vacanze a Guarujá
Nella richiesta, la difesa dell’imputato ha utilizzato come giustificazione la necessità dello stesso di avere un “buon rapporto” con i figli;
Nardoni dovrà rispettare le condizioni pattuite, come ad esempio restare a casa tra le 20 e le 6
Alessandro Nardonicondannato da omicidio della figlia Isabella nel 2008, ha ricevuto l’autorizzazione del Tribunale a passare vacanza non costiero San Paolo. L’imputato potrà soggiornare nella villa di famiglia sita in Guaruja tra il 23 dicembre e il 3 febbraio 2025. Nella richiesta la difesa ha utilizzato come giustificazione la necessità per lui di avere un “buon rapporto” con i figli. Il Tribunale di San Paolo ha spiegato che la legge sull’esecuzione penale presenta un vantaggio, poiché si tratta di un processo di risocializzazione dei prigionieri.
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Nardoni dovrà rispettare le condizioni pattuite, quali restare a casa tra le 20 e le 6, non frequentare bar o sale da gioco e dimostrare le date di partenza e di ritorno entro 48 ore dalla fine del periodo autorizzato. La decisione è stata accompagnata da un salvacondotto, assicurando che le autorità rispettino i diritti concessi. Alexandre Nardoni è stato condannato a più di 30 anni di carcere per il reato di omicidio qualificato per la morte della figlia Isabella Nardoni, nel 2008.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Luisa dos Santos