La Camera dei Deputati approva i progetti del pacchetto sicurezza pubblica
La Camera dei Deputati ha approvato martedì (10) un pacchetto di progetti volti alla sicurezza pubblica. Il voto fa parte dello sforzo concentrato della Camera di votare sulle proposte relative all’argomento entro giovedì (12).
“Si voterà per tre giorni sui progetti di pubblica sicurezza, sulla lotta alla criminalità organizzata, al riciclaggio di denaro e a tutte queste fazioni che penetrano in tutti gli strati della società: è un dato di fatto”, ha detto Lira la settimana scorsa.
Tra i cinque progetti approvati c’è un testo del deputato Gervásio Maia (PSB-PB) che crea il Registro nazionale per il monitoraggio delle fazioni criminali. La questione è stata denunciata dal deputato delegato da Cunha (PP-SP).
Secondo il progetto il registro verrà alimentato con i dati degli organi delle Tre Potenze. La proposta va al Senato per l’analisi.
È stata approvata anche una proposta del deputato Coronel Telhada (PP-SP) che aumenta le pene per i reati di furto, furto qualificato e rapina commessi durante uno stato di pubblica calamità o di emergenza sociale.
Il testo, riportato dal deputato Daniel Trzeciak (PSDB-RS), determina una doppia applicazione dei crimini menzionati. Ora la proposta passa al Senato per l’analisi.
Altri progetti
L’Aula ha anche approvato un progetto per creare la Settimana Nazionale della Sicurezza Pubblica del Cittadino, oltre ad una proposta che mira a ritenere civilmente responsabile l’agente che provoca un incidente e che è sotto l’effetto dell’alcol.
Il quinto testo approvato riguarda la creazione di una nuova tipologia di atto flagrante, denominato “atto flagrante provato”.
Il testo è stato scritto da Éder Mauro ed è stato riportato dal deputato Aluisio Mendes (Republicanos-MA).
Secondo la proposta, l’atto provato si realizza quando l’indagato viene ritrovato e riconosciuto dalla vittima o da un terzo che lo identifica attraverso filmati o foto, entro 24 ore.