Mangiare fuori è sempre più caro in SP, sottolinea Procon-SP
Un’indagine precisa che tra i mesi di giugno e ottobre il costo medio del consumo di cibo nei ristoranti è aumentato del 3%; si è osservato un aumento del prezzo medio del piatto preparato, del piatto del giorno e del self-service
Un sondaggio condotto da Procon in collaborazione con il Dipartimento Intersindacale di Statistica e Studi Socioeconomici (Dieese) ha evidenziato un significativo aumento dei prezzi dei pasti fuori casa in San Paolo. Tra giugno e ottobre il costo medio dei pasti nei ristoranti è aumentato del 3%. Questo aumento riflette direttamente l’impatto dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari di base e della carne, componenti essenziali nella dieta dei brasiliani. Dall’inizio della serie di rilevazioni, nel gennaio 2020, la variazione cumulata dei prezzi dei pasti ha già raggiunto il 48%, interessando tutte e cinque le regioni della capitale San Paolo.
L’indagine ha dettagliato che il prezzo medio al chilo del servizio self-service, che era di 80,88 R$ a giugno, è balzato a 83,14 R$ in ottobre. Questo aumento significativo è stato osservato anche per il prezzo del piatto preparato e del piatto del giorno, che nello stesso periodo sono aumentati di circa il 4,3%, raggiungendo il valore medio di R$ 33,49. Negli ultimi 12 mesi, l’aumento di questi prezzi è stato dell’11%, con la regione centrale di San Paolo che ha registrato l’aumento maggiore, di circa il 19%, superiore alla media generale.
La ricerca, che ha coinvolto 350 ristoranti della capitale San Paolo, evidenzia l’importanza che i consumatori valutino il rapporto costi-benefici del mangiare fuori. Con l’aumento dei prezzi, è essenziale che i residenti di San Paolo considerino se l’aumento rientra nel loro budget. È necessario considerare il rapporto tra costi e benefici, soprattutto in tempi di inflazione e instabilità economica.
*Con informazioni di Camila Yunes
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale