Le autorità diffondono un’allerta epidemiologica a causa dell’epidemia del batterio Klebsiella in Messico
La Segreteria della Salute messicana ha emesso martedì (5) un’allerta epidemiologica nello stato di Oaxaca, in Messico, a causa di un’epidemia causata dal batterio Klebsiella oxytoca che, secondo il comunicato diffuso, “può causare infezioni nelle persone con un sistema immunitario indebolito”.
Le autorità messicane hanno confermato 15 casi e altri quattro casi probabili. “La fascia di età (dei pazienti) varia da 0 a 14 anni, anche se la percentuale maggiore di casi riguarda neonati con somministrazione di liquidi per via endovenosa, intramuscolare e sottocutanea, con dati clinici e di laboratorio compatibili con un’infezione del sangue”, evidenzia il comunicato.
Tra i pazienti più vulnerabili a questo batterio ci sono quelli che utilizzano dispositivi come respiratori, cateteri endovenosi o coloro che si sottopongono a trattamenti prolungati con alcuni antibiotici, secondo le informazioni dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
La trasmissione avviene comunemente attraverso il contatto personale, ma può verificarsi anche in caso di esposizione ad acqua, terreno o attrezzature contaminate. Negli ambienti sanitari, le infezioni da Klebsiella si verificano frequentemente tra i pazienti malati che ricevono cure per altre condizioni.