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Il premio Nobel per la pace Narges Mohammadi ottiene il rilascio temporaneo dal carcere iraniano a causa di problemi di salute


L’attivista è in carcere dal novembre 2021 a causa del suo lavoro in difesa dei diritti umani

FONDAZIONE NARGES MOHAMMADI / AFPNarges Mohammadi (1)
La foto fornita dalla Fondazione Narges Mohammadi il 2 ottobre 2023 mostra una foto non datata e non localizzata dell’attivista iraniana per i diritti umani Narges Mohammadi

L’iraniano Narges Mohammadivincitore del premio Nobel da Pace nel 2023, ha ottenuto un rilascio temporaneo questo mercoledì (4), motivato da motivi di salute. È incarcerata dal novembre 2021 a causa del suo lavoro in difesa dei diritti umani. La notizia della sua liberazione dal carcere è stata accolta con entusiasmo da attivisti e organizzazioni internazionali, che continuano a chiedere la sua liberazione definitiva. L’avvocato di Narges, Mostafa Nili, ha rivelato che la decisione della Procura di Teheran di sospendere l’esecuzione della sentenza è arrivata dopo una valutazione medica che ha evidenziato la necessità di cure post-operatorie. A 52 anni, Narges era già stata condannata e incarcerata più volte negli ultimi 25 anni, a causa della sua lotta contro l’imposizione del velo e la pena di morte, trascorrendo gran parte dell’ultimo decennio dietro le sbarre.

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Riconosciuta “prigioniera di coscienza” da Amnesty International, Narges non ha contatti con i suoi figli dal 2015. È intervenuto anche l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, che ne ha chiesto il rilascio immediato e incondizionato, sottolineando l’importanza della sua liberazione a causa di la sua cattiva salute. La Fondazione Narges Mohammadi, a sua volta, ha considerato “insufficiente” il rilascio temporaneo, sottolineando la necessità di cure mediche adeguate in un ambiente sicuro. A giugno Narges è stato condannato a un altro anno di carcere con l’accusa di “propaganda contro lo Stato”. A marzo ha denunciato una “guerra su larga scala contro le donne” in Iran, sottolineando l’oppressione che le donne hanno dovuto affrontare a partire dalla Rivoluzione islamica del 1979, quando divenne obbligatorio seguire un rigido codice di abbigliamento.

Pubblicato da Sarah Paula

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale





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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.