Cade una rete che ha frodato 29 vittime con una sbarra finanziaria a Madrid | Economia
Un gruppo criminale è riuscito a frodare 52 milioni di euro in sette anni convincendo telefonicamente persone prive di conoscenze finanziarie a fare investimenti ad alta redditività e con rischi quasi nulli. I presunti investimenti, ai quali si cercava di dare un’apparenza di legalità, in realtà non esistevano, e dopo poco hanno informato le vittime di aver perso tutto il denaro. L’organizzazione, con sede a Madrid, è stata smantellata in un’operazione congiunta della Polizia nazionale e della Sorveglianza doganale. Finora sono state individuate 29 vittime che affermano di aver perso più di due milioni di euro, come riferito mercoledì da entrambi gli organismi. I 33 detenuti sono accusati dei reati di frode, riciclaggio di denaro e appartenenza ad un’organizzazione criminale.
Il prodotto offerto attraverso queste chiamate erano contratti per differenza, noti anche come CFD. Si tratta di un prodotto per il quale la National Securities Market Commission (CNMV) ha cercato di rafforzare la protezione, soprattutto contro alcune pratiche commerciali e pubblicitarie. Il problema, in questo caso, secondo l’inchiesta, è che gli investimenti non sono stati fatti. Fonti dell’inchiesta assicurano che queste aziende, con più di 100 dipendenti, non erano controllate e che la CNMV non ha raccomandato di operare con loro. “Hanno promesso ai loro clienti rendimenti elevati, ad esempio dal 20% al 50%”, spiegano. Ed erano persone anziane, che non sapevano interpretare molti dei concetti che venivano loro raccontati. Una volta effettuato il primo investimento, hanno provato ad aumentare l’importo. Poi arrivò il momento in cui si sarebbero nascosti dietro un’operazione molto rischiosa per dire loro che avevano perso tutti i soldi. Gli investimenti sarebbero stati effettuati all’estero. Avevano partner fuori dalla Spagna, che davano un’apparenza di legalità ai movimenti, e condividevano i profitti 50/50, aggiungono queste fonti.
L’indagine è iniziata circa un anno fa, con le denunce delle vittime che affermavano di aver effettuato investimenti tramite a broker internazionale. Tra gli arrestati c’è il capo dell’organizzazione, che è riuscito a dimostrare di aver frodato più di 52 milioni di euro tra il 2017 e il 2024. Al livello intermedio ci sono i responsabili della logistica e dell’amministrazione e, in basso, i venditori incaricati del reclutamento delle vittime. Secondo i ricercatori, le chiamate, che a volte venivano effettuate da centralini che erano le case dei lavoratori, seguivano uno schema perfettamente strutturato.
Il 20 novembre, agenti della Polizia Nazionale e dell’Agenzia delle Entrate hanno effettuato arresti e perquisizioni in cinque abitazioni e sette uffici a Madrid, Rivas Vaciamadrid e San Sebastián de los Reyes. Hanno sequestrato 200.000 euro in contanti, quattro veicoli di lusso, 12 orologi di fascia alta, apparecchiature informatiche e 21 opere d’arte e facsimili, per un valore di oltre 200.000 euro.
Nei luoghi perquisiti dagli agenti erano presenti riproduzioni di opere dell’artista americano Alec Monopoly. In uno di essi vedi lo zio Gilito (noto come Paperone in inglese e zio Rico McDuck in America Latina) e l’uomo del Monopoli che gli dà il suo nome d’arte, in un ufficio di criptovaluta, dove i profitti sono ammucchiati in sacchi di denaro.
💶L’Agenzia delle Entrate e la Polizia Nazionale hanno smantellato un’organizzazione criminale specializzata in truffe attraverso la modalità ‘bar sulla spiaggia finanziaria’ con sede a Madrid
Il totale dei defraudati ammonta a oltre 52 milioni.
Ci sono 33 persone detenute.https://t.co/go7NPPAPnI pic.twitter.com/BUKOqnoZEc
— Ministero delle Finanze (@Haciendagob) 4 dicembre 2024