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Squadra femminile: la Spagna saluta l’anno con una bella vittoria in casa contro la Francia | Calcio | Sport



La Spagna stasera ha salutato l’anno con una bella vittoria. La Nazionale, dopo alcuni mesi turbolenti a causa del mancato rispetto delle aspettative ai Giochi Olimpici e della rivoluzione che Montse Tomé sta portando avanti nel girone, ha travolto la Francia allo stadio Allianz Riviera di Nizza con i gol di Aitana Bonmatí e Claudia Pina nella prima parte e Lucía García e Mariona Caldentey nella seconda. Contro una squadra potente: decimi in classifica FIFA—e con un fisico potente che opprimeva il lancio della palla spagnola, La Roja non è stata la squadra dominante che ha bloccato il suo rivale in area per quasi tutta la partita, ma è stata in grado di mantenere il ritmo fisico dei francesi, di effettuare transizioni veloci e trovare continuamente la porta attraverso la quale sfuggire alla pressione in avanti.

Come quattro giorni fa contro la Corea del Sud a Cartagena, il piano di Tomé ha funzionato fin dall’inizio. L’allenatore ha optato ancora una volta per Claudia Pina sulla fascia sinistra, che è tornata in Nazionale con questa chiamata dopo più di due anni di lontananza, da quando si è dimessa insieme ad altri 14 compagni di squadra per protestare contro le condizioni patite sotto Jorge Vilda, il precedente allenatore. Al sesto minuto, Mariona si è accorta che era rimasta con un varco davanti all’attaccante del Barcellona, ​​ha attraversato il campo, ha fatto una fuga e ha ricevuto la palla da lei. L’attaccante dell’Arsenal, calciatore con una visione di gioco fenomenale, ha guidato con la gamba destra quasi fino alla linea di fondo e poi ha effettuato un cross con la sinistra in modo che Aitana Bonmatí potesse mettere in rete dopo essere arrivato dalla seconda linea.

La squadra, ancora una volta con il centrocampo formato da Tere Abelleira, Patri Guijarro e Bonmatí, ha resistito alla pioggia soffocante della pressione francese nel primo girone, ma un errore in partenza del centrocampista galiziano ha costretto Clara Mateo di fronte ad Adriana Nanclares in un colpo di testa. a testa che non sapeva definire. L’errore non ha cambiato il piano della Spagna, che ha continuato a cercare di mescolare per districare la matassa francese. Dopo che Pina ha subito un fallo sulla linea di centrocampo, la squadra ha effettuato 16 passaggi in tutti gli angoli del campo fino a ritrovare l’attaccante del Barcellona in prima linea. Pina controlla e centra in rete un cross.

La Francia si ritrova sull’orlo dell’intervallo con un gol dovuto ad un errore di María Méndez. Il difensore centrale del Real ha messo la gamba destra davanti a un cross di Becho e la palla si è lanciata verso la porta del Nanclares dopo averle colpito lo stinco. Il gol ha incoraggiato per qualche minuto la squadra francese, che si è avvicinata due volte al portiere dell’Athletic, partito ieri sera nuovamente davanti a Cata Coll.

All’uscita dagli spogliatoi la Spagna si è nuovamente calmata, sempre guidata dal suo centrocampo. La squadra ha catturato il terzo dopo un’altra combinazione di 17 passaggi magistralmente diretti da Abelleira e lanciati da Mariona, che ha messo una palla sensazionale tra centro e ala per Ona Batlle per assistere Lucía García.

La stessa Mariona ha chiuso il match trasformando un rigore commesso da Dalì dopo che Diani aveva precedentemente ridotto le distanze in un’azione che doveva essere rivista dal VAR, a disposizione della partita per decisione della federazione francese, contrariamente a quanto fa la spagnola le amichevoli della Roja disputate nella Penisola. Con la vittoria, la squadra ha chiuso con buone sensazioni una fine d’anno turbolenta in cui Tomé ha apportato cambiamenti molto importanti nel gruppo lasciando fuori due capitani, Irene Paredes e Jenni Hermoso, e il portiere titolare del Real Madrid, Misa Rodriguez. .

Francia 2 – 4 Spagna

Stadio Allianz Riviera (Nizza). Circa 6.500 spettatori.

Francia: Costanza Picaud; Thiniba Samoura, Wendie Renard, Estelle Cascarino (Maelle Lakrar, m.89); Vicki Becho, Grace Geyoro (Selma Bacha, m.89), Kenza Dali, Sandy Baltimore (Marie-Antoinette Katoto, m.82); Clara Mateo (Melvine Malard, m.64), Sakina Karchaoui (Sandie Toletti, m.65) e Kadidiatou Diani.

Spagna: Adriana Nanclares; Ona Batlle, María Méndez, Laia Codina, Olga Carmona (Leila Ouahabi, m.68); Tere Abelleira (Maite Zubieta, m.78), Patri Guijarro, Aitana Bonmatí (Bruna Vilamala, m.91); Mariona Caldentey (Sheila García, m.91), Claudia Pina (Macarena Portales, m.78) e Lucía García (Amaiur Sarriegi, m.68).

Obiettivi: 0-1. M. 6. Aitana. 0-2. M.23. Ananas. 1-2. M.37. María Méndez (porta propria). 1-3. M. 60. Lucia Garcia. 23. M.71. Diani. 2-4. M. 81. Mariona (rigore).

Arbitro: A. Pesu (Romania). Ammonì i francesi Diani, Cascarino e Becho e la spagnola Sheila García.



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Luca

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