La Spagna solleva l’ambasciatore in Venezuela di fronte al nuovo mandato di Maduro senza riconoscimento internazionale | Spagna
Martedì, il Consiglio dei ministri ha nominato il diplomatico Álvaro Albacete nuovo ambasciatore di Spagna in Venezuela, come confermato da fonti governative. La nomina avviene meno di un mese prima che l’attuale mandato del presidente Nicolás Maduro finisca il 10 gennaio e il vincitore delle elezioni del 28 luglio debba entrare in carica. La Spagna non ha riconosciuto ufficialmente la vittoria del candidato dell’opposizione, Edmundo González, in esilio a Madrid, a differenza degli Stati Uniti e di altri paesi, ma nemmeno quella di Maduro, il che solleva la questione di come saranno le relazioni diplomatiche nei prossimi anni.
L’attuale ambasciatore spagnolo a Caracas, Ramón Santos, è vicino al pensionamento, per questo il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, ha voluto anticipare il suo sostituto per avere un nuovo rappresentante diplomatico prima dell’inizio della fase. Il prescelto è stato Álvaro Albacete, con una vasta esperienza nella diplomazia multilaterale. Tra i suoi precedenti incarichi ricordiamo quello di Ambasciatore in missione speciale per i rapporti con la comunità ebraica, direttore di Casa Sefarad-Israele; vice segretario generale del Kaicid (Centro internazionale per il dialogo interreligioso e culturale), con sede a Vienna; vice segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo, con sede a Barcellona; e Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura.
Albacete sostituirà Ramón Santos, che compirà 70 anni a giugno, età pensionabile per i diplomatici, e ricopre ufficialmente la carica di ambasciatore da dicembre 2022; Anche se dall’ottobre 2021, in qualità di incaricato d’affari, era il massimo rappresentante spagnolo in Venezuela, poiché a quel tempo la Spagna, come altri paesi dell’UE, non aveva un ambasciatore a Caracas, avendo riconosciuto Juan come “presidente in carica” Guaidó e non il capo di stato de facto, Nicolás Maduro. Da allora questo dilemma si riproporrà, anche se il governo di Caracas lo ha già concesso schiaffo e Albacete presenterà le sue lettere credenziali non appena assumerà l’incarico, la presentazione delle lettere credenziali probabilmente sarà in sospeso fino a dopo il 10 gennaio.
Uno dei primi compiti del nuovo ambasciatore sarà quello di occuparsi della situazione di Andrés Martínez Adasme e José María Basoa Valdovinos, i due spagnoli arrestati lo scorso settembre in Venezuela accusati di far parte di un complotto orchestrato dagli Stati Uniti per assassinare Maduro. Albares ha difeso pubblicamente la sua innocenza e ha chiesto il suo rilascio.