L’agente di polizia che ha giustiziato alla schiena un giovane uomo di colore a SP ha già fallito il test psicologico
L’ufficiale della polizia militare Vinicius de Lima Britto, 24 anni, che ha giustiziato Gabriel Renan da Silva Soares, 26 anni, con 11 colpi di arma da fuoco in un mercato Oxxo, nella zona sud di San Paolo, aveva già fallito un esame psicologico mentre cercava di entrare nella polizia militare per la prima volta. La valutazione, effettuata durante un concorso pubblico per soldato di 2a classe, nel 2021, ha evidenziato problemi di socialità e mancanza di controllo emotivo.
Nonostante la disapprovazione iniziale, Britto riuscì ad entrare nella società nello stesso anno, dopo aver superato un secondo concorso. Durante questo periodo ha presentato un atto di mandato contro i risultati del primo test, sostenendo la soggettività dell’analisi, ma il tribunale ha respinto la richiesta e il caso è stato archiviato.
UN CNN ha avuto accesso alla relazione riservata che dettaglia le ragioni del primo diniego. Lo afferma il documento di nove pagine Britto ha presentato “inadeguatezza ai parametri richiesti nel profilo psicologico stabilito per l’incarico”.
Tra i punti critici, gli esperti hanno evidenziato difficoltà nella socialità e instabilità nei rapporti interpersonali. “Tali caratteristiche sono controindicate per il candidato alla posizione, in quanto potrebbero compromettere la sua capacità di percepire e reagire adeguatamente alle esigenze del ruolo”, si legge in un estratto del rapporto.
Due psicologi firmatari del documento hanno inoltre evidenziato che Britto ha una personalità instabile, con maggiore attitudine alle attività in ambienti tranquilli. “Ciò tende a rendere difficile mantenere e adempiere ai propri obblighi come previsto”, precisa il rapporto.
Un altro aspetto evidenziato che giustifica la decisione dei medici è stata la tendenza a perdere il controllo emotivo”,tendenza ad agire con forza attraverso comportamenti instabili e imprevedibili, con una propensione allo squilibrio fisiologico e psicologico, essendo in grado di agire senza troppa riflessione di fronte a situazioni inaspettate“, dice un altro estratto.
Morti a Baixada Santista
L’esecuzione di Gabriel Renan da Silva Soares, ucciso alla schiena mentre cercava di uscire da un supermercato dopo aver rubato prodotti per la pulizia, non è stato l’unico episodio letale che ha coinvolto l’ufficiale di polizia militare Vinicius de Lima Britto. Il 26enne non ha reagito né ha menzionato di essere armato, come inizialmente affermato dal Primo Ministro.
Come rivelato dal portale “La pula e il grano” e confermato da CNN Secondo i documenti del tribunale, nel dicembre dello scorso anno, Britto è stato coinvolto in un altro caso con esito fatale, questa volta a São Vicente, sulla costa di San Paolo. Secondo la sua versione, era in macchina con la sua ragazza, mentre un altro soldato, suo amico, era in moto con la sua ragazza.
Secondo la versione riferita dal poliziotto, intorno all’1:35, due uomini a bordo di una motocicletta hanno tentato di derubare il gruppo e hanno mostrato un’arma in segno di minaccia. Il soldato Britto ha riferito di aver sparato più volte, ma non è stato in grado di specificare il numero dei colpi.
Secondo il verbale della polizia la motocicletta utilizzata dai presunti rapinatori sarebbe stata rubata. Uno di loro è stato colpito ed è morto sul posto; il secondo ha tentato la fuga, ma è morto anch’egli a un centinaio di metri dal luogo in cui è stato colpito. La presunta arma che sarebbe stata utilizzata dagli indagati non è mai stata ritrovata. Britto ha giustificato la sparatoria come legittima difesa, ma il caso è ancora in corso presso la Corte di Giustizia di San Paolo.
Rimozione
Il Segretariato di Pubblica Sicurezza di San Paolo (SSP-SP) ha riferito che l’ufficiale di polizia è stato rimosso dalle attività operative dopo l’esecuzione di Gabriel e che se le indagini evidenzieranno la responsabilità penale dell’ufficiale di polizia militare, verranno adottate misure amministrative, inclusa la possibilità di procedimento disciplinare che potrebbe comportare la tua esclusione dall’Istituzione.
Il rapporto metteva in dubbio anche il fatto che il soldato avesse fallito e superato esami psicologici simili nell’arco di un anno e fosse in attesa di un ritorno.