Guarda i sintomi della miopia nei bambini
È importante che i genitori siano consapevoli di questi segni e chiedano la valutazione di un oculista.
La miopia è un disturbo visivo caratterizzato dalla difficoltà a vedere chiaramente gli oggetti distanti, mentre la visione da vicino generalmente rimane chiara. Questo problema si verifica quando la forma del bulbo oculare è più allungata del normale o la curvatura della cornea è accentuata, facendo sì che i raggi luminosi si concentrino davanti alla retina, anziché direttamente su di essa. La condizione può svilupparsi durante l’infanzia o l’adolescenza e può progredire nel tempo, soprattutto se non trattata.
Sintomi della miopia nei bambini
I sintomi della miopia nei bambini possono variare, ma spesso includono chiari segni di difficoltà nel vedere oggetti distanti. Tra i sintomi più comuni ci sono:
- Avvicinarsi troppo agli oggetti: I bambini potrebbero preferire sedersi vicino alla televisione, tenere libri o dispositivi elettronici molto vicini agli occhi per vedere meglio.
- Difficoltà a vedere a scuola: Problemi nella lettura della lavagna o nella visualizzazione delle presentazioni da remoto sono segnali frequenti in un ambiente scolastico.
- Battito delle palpebre o sfregamento eccessivo degli occhi: Questi comportamenti possono essere il riflesso dello sforzo visivo compiuto per cercare di migliorare la concentrazione.
- Affaticamento visivo: I bambini miopi possono riferire mal di testa o affaticamento degli occhi, soprattutto dopo lunghi periodi di tentativo di vedere oggetti distanti.
- Mancanza di interesse per le attività all’aperto: La difficoltà a vedere da lontano può indurre i bambini a preferire attività che richiedono meno sforzo visivo, come giocare in casa.
Quando portare il bambino dall’oculista
Secondo Andrea Greco, consulente ospite di Rodenstock Brasil e medico specializzato in oftalmologia pediatrica e strabismo, portare i bambini dall’oculista fin dalla più tenera età per valutare il corretto sviluppo degli occhi e della vista in generale favorisce la diagnosi di crescita del bulbo oculare e, quindi, , conseguenza della miopia, oltre ad altro patologie che potranno comparire nel corso degli esami svolti. In casi ben selezionati il medico può curare la miopia ancor prima che si sviluppi, trattando i cosiddetti “pre miopi”.
Fattore genetico della miopia
È molto importante trattare la miopia nell’infanzia per non innescare altri problemi visivi più gravi in età adulta. Anche il fattore genetico è un punto rilevante da tenere in considerazione, poiché un bambino con un genitore miope aumenta di tre volte la possibilità di sviluppare la miopia.
Se entrambi i genitori sono miopi, le probabilità aumentano di sette volte. “Dipende anche dalla miopia dei genitori, se ci sono genitori miopi bassi o miopi alti. È necessario valutare caso per caso, storia familiare, stile di vita, tra gli altri fattori. Quando il miopia aumenta più di mezzo grado all’anno è già un’indicazione al trattamento”, spiega Andrea Greco.
Secondo il medico specializzato in oftalmologia pediatrica e strabismo, la crescita degli occhi può portare anche ad altre malattie. “Man mano che l’occhio cresce, la retina diventa più sottile, portando ad una predisposizione a malattie come glaucomacataratta, distacco della retina, tra gli altri […]”spiega Andrea Greco.
Trattamento della miopia
Non esiste una cura per la miopia, ma può essere corretta con l’uso di lenti per occhiali. Le lenti sfocaturaad esempio, può controllare e ritardare lo sviluppo della miopia nei bambini, stimolando l’occhio a crescere adeguatamente.
Di Danielle Campos