Zelenskyj suggerisce un accordo di cessate il fuoco se l’Ucraina aderirà alla NATO
Secondo il presidente ucraino l’adesione eviterebbe ulteriori aggressioni da parte della Russia; il capo dello Stato ha anche chiesto protezione all’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti
Il Presidente dell’Ucraina, Volodmir Zelenskijha suggerito che a cessate il fuoco potrebbe essere chiuso, anche senza l’immediata restituzione dei territori controllati Russiapurché il Paese aderisca al Lo prendoe ha chiesto protezione all’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti. In un’intervista con Notizie dal cieloZelenskij ha affermato che l’offerta di adesione porrebbe fine alla “fase calda della guerra”, consentendo di negoziare successivamente, diplomaticamente, la restituzione del territorio, ma ha sostenuto che la proposta dovrebbe includere i confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina.
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“Se vogliamo porre fine alla fase calda della guerra, dobbiamo mettere il territorio dell’Ucraina che controlliamo sotto la protezione della NATO”, ha detto, quando gli è stato chiesto dei piani del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trumpper porre fine al conflitto, che comporterebbe la concessione dei territori occupati in cambio dell’adesione alla NATO. “Questo è ciò che dobbiamo fare rapidamente e poi l’Ucraina potrà riprendersi l’altra parte del suo territorio attraverso i canali diplomatici”.
Per Zelenskyj l’accordo eviterebbe ulteriori aggressioni da parte della Russia. Questo perché il trattato Nord Atlantico afferma chiaramente che un attacco armato contro un paese membro è considerato un attacco contro tutti. “Se parliamo di cessate il fuoco, abbiamo bisogno di garanzie”, ha difeso il presidente ucraino. La Russia attualmente controlla il 18% del territorio ucraino. Ciò include la penisola di Crimea, che ha conquistato dieci anni fa, e le regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, che ha annesso durante la guerra.
Anche se ha segnalato che sarebbe disposto a rimandare la restituzione dei territori occupati a più tardi, Zelenskyj ha sostenuto che qualsiasi proposta di adesione alla NATO dovrebbe estendersi a tutta l’Ucraina, tenendo conto dei confini riconosciuti a livello internazionale. “Non è possibile estendere un invito solo a una parte del Paese”, ha affermato. “Perché? Perché allora riconosceresti che l’Ucraina è proprio quel territorio e l’altro è la Russia”.
Le dichiarazioni segnalano un possibile percorso da seguire nel difficile processo di adesione dell’Ucraina all’alleanza militare. Questo è un punto centrale nel “piano della vittoria” di Zelenskij, visto come una strategia per rafforzare la posizione del paese Kiev per eventuali trattative con Mosca. Tra gli ostacoli all’adesione, tuttavia, c’è la chiara definizione dei confini, che non lascia dubbi sul luogo in cui entrerà in vigore il patto di mutua difesa della NATO. La guerra sarà in cima all’agenda quando i ministri degli Esteri dei paesi della NATO si riuniranno a Bruxelles per un incontro di due giorni a partire dal 3 dicembre.
*Con informazioni fornite dall’AFP
Pubblicato da Matheus Lopes