Il Perù discute la legge che prevede il congedo di lavoro in caso di morte di animali domestici
Il Congresso del Perù sta discutendo un disegno di legge che prevede il diritto al congedo lavorativo per tutti coloro che hanno subito la morte di uno dei loro animali domestici, ha riferito l’agenzia di stampa statale Andina.
Il provvedimento presentato dalla deputata Rosangella Barbarán, del partito Fuerza Popular, propone di concedere un congedo compensativo di un giorno di lavoro a qualsiasi lavoratore, sia del settore pubblico che privato, il cui animale domestico sia morto.
La proposta si applicherebbe ai cani e ai gatti registrati nel Registro nazionale degli animali domestici (RNM).
Per ottenere questo beneficio, il lavoratore deve aver preventivamente informato il proprio datore di lavoro di possedere animali domestici o da compagnia iscritti alla RNM.
Il congedo proposto sarà concesso ai lavoratori in qualsiasi regime lavorativo e il giorno “non lavorativo” dovrà essere compensato entro un periodo massimo di sei mesi.
Per giustificare la presentazione del disegno di legge, la deputata Barbarán ricorda che gli animali domestici “sono considerati da molti come membri della famiglia” e, pertanto, “la loro morte può generare un impatto emotivo significativo”.
Secondo uno studio citato nella proposta di legge, il 58% delle famiglie peruviane possiede almeno un animale domestico.