Come dormire bene nelle notti calde? Provate il metodo egiziano
Le alte temperature ci fanno stancare più velocemente, ci disidratano più facilmente e spesso abbiamo problemi a dormire. Molte persone si rigirano da una parte all’altra per metà della notte perché hanno semplicemente troppo caldo. Ecco alcuni consigli per migliorare il vostro comfort e sopravvivere all’estate anche se non avete l’aria condizionata. Vale la pena di ricorrere a metodi che esistono da secoli.
Il sonno è essenziale per la salute e il benessere, oltre che per la bellezza. Durante una notte di riposo, tutto il nostro corpo si rigenera e raccoglie le forze per il giorno successivo. Ecco perché è così importante dormire a sufficienza. Purtroppo, questo può essere difficile in estate a causa del caldo imperante. Anche se il sole tramonta la sera, le temperature si aggirano spesso intorno ai 25-30 gradi, mentre l’optimum per il sonno è di 16-20 gradi.
Il caldo vi impedisce di addormentarvi? Scoprite come migliorare il vostro comfort
La cosa più importante è che la stanza in cui dormite non diventi troppo calda. Evitate la ventilazione durante il giorno; è molto meglio aprire le finestre la mattina presto o la sera tardi o la notte, quando l’aria è più fresca. Per proteggersi dal sole e dal calore, è bene munirsi di tende o, meglio ancora, di veneziane. Inoltre, è meglio non guardare la TV o usare il computer in camera da letto, perché questi apparecchi irradiano ulteriore calore.
Anche il materiale con cui dormiamo è importante. È meglio scegliere biancheria da letto in tessuti naturali come lino, cotone o seta. Evitate le fibre sintetiche, che fanno sudare di più il corpo. Una buona soluzione è dormire nudi. Nei mesi estivi, ovviamente, non utilizzate piumoni o coperte spesse. Se vi piace essere coperti durante il sonno, utilizzate lenzuola sottili.
Due ore prima di andare a letto, non mangiate molti cibi difficili da digerire. Spesso questo fa sì che le persone si sentano assonnate e sudino di più. Senza contare che questa abitudine è dannosa per la qualità del riposo notturno.
Gli esperti sconsigliano anche di dormire con il ventilatore acceso. Questa idea può sembrare ideale, ma in realtà è spesso piuttosto dannosa. Si rischiano infatti problemi respiratori, allergie, secchezza degli occhi e della pelle e insonnia. Un ventilatore in funzione può rendere più difficile addormentarsi o causare un risveglio. Inoltre, il vortice delle pale, soffiando polline e polvere, può scatenare il raffreddore da fieno in alcune persone, rendendo difficile la respirazione e impedendo il sonno. A ciò si aggiunge la secchezza della pelle, della gola e della bocca causata dal soffio dell’aria fredda. L’aria fredda può anche provocare tensione muscolare, crampi e rigidità mattutina.
Metodo egiziano per dormire bene nelle notti calde
Si tratta di un brevetto sorprendente ma molto efficace e facile da applicare. Permette di mantenere una temperatura confortevole e di addormentarsi senza problemi, anche quando la temperatura è molto alta. Tutto ciò che serve è un normale lenzuolo da letto. Quindi bagnarlo e strizzarlo accuratamente. È meglio se viene centrifugato direttamente dalla lavatrice. È molto più facile addormentarsi quando si è coperti da questo lenzuolo.
Naturalmente il tessuto si asciugherà abbastanza rapidamente, ma a quel punto sarete già addormentati e il rischio di essere svegliati dal calore sarà notevolmente ridotto.
Tecnica di sonno giapponese in estate
Il secondo metodo è un’idea proveniente dall’Estremo Oriente. Qui si sfrutta il fatto che l’aria riscaldata è più leggera e sale verso l’alto, mentre quella vicino al pavimento sarà più fredda. Ecco perché in estate è bene spostarsi sul pavimento e dormire su un materasso.