Lira dice che la Camera avrà “velocità” per votare l’aggiustamento, ma con “attenta analisi”
Il presidente della Camera dei Deputati, Arthur Lira (PP-AL), è intervenuto questo venerdì (29) sul pacchetto di tagli alla spesa annunciato giovedì (28) dal ministro delle Finanze Fernando Haddad. La dichiarazione del giorno dopo l’aggiustamento è stata dettagliata, in contrasto con la reazione immediata del presidente del Senato, Rodrigo Pacheco (PSD-MG), che ha promesso di dare priorità ai lavori della Camera.
Lira ha dichiarato che la Camera ha un “impegno irremovibile” nei confronti della regola fiscale del governo e che fornirà “velocità e buona volontà” per analizzare le proposte che verranno inviate.
“Ribadisco l’impegno costante della Camera dei Deputati nei confronti del quadro fiscale. Qualsiasi misura di riduzione dei costi necessaria per risanare i conti pubblici potrà contare su tutto lo sforzo, la rapidità e la buona volontà della Camera, che è disposta a contribuire e migliorare”, ha detto su un social network.
Il riferimento al “miglioramento” della proposta riflette ciò che i deputati dell’opposizione intendono fare per ridurre i tempi di elaborazione della proposta del governo. Mercoledì scorso (27), un gruppo di parlamentari ha addirittura presentato un testo alternativo, poche ore prima che venissero alla luce le prime informazioni sul progetto di Haddad, come l’esenzione dall’imposta sul reddito per chi guadagna fino a 5.000 R$.
L’esenzione, tuttavia, ha generato sfiducia nel mercato finanziario e ha fatto impennare il dollaro negli ultimi due giorni, toccando quota 6,11 R$ questo venerdì (29). Lira precisa che la Camera presta attenzione a questo.
“L’inflazione e l’aumento del dollaro sono problemi che colpiscono più gravemente i più poveri. Qualsiasi altra iniziativa del governo che comporti una rinuncia alle entrate verrà affrontata solo l’anno prossimo, e dopo un’analisi attenta e soprattutto realistica delle sue fonti di finanziamento e dell’effettivo impatto sui conti pubblici”, ha sottolineato senza specificare come dovrebbe essere questa analisi.
Ha inoltre aggiunto che “una cosa alla volta. La responsabilità fiscale non è negoziabile”.
Sempre giovedì (28), Pacheco ha spiegato che le proposte che arriveranno al Congresso inizieranno l’esame attraverso la Camera. Tuttavia, ha aggiunto che intende sottoporlo direttamente alla plenaria, senza passare attraverso le commissioni legislative.
“Il nostro impegno è che, appena la Camera lo valuterà, il Senato lo sottoponga direttamente alla Plenaria. In modo che entro la fine dell’anno, prima della pausa [daqui a três semanas]vediamo apprezzate queste misure del gruppo economico”, ha detto Pacheco.
Il governo intende presentare una proposta di emendamento alla Costituzione e un disegno di legge complementare con una serie di misure che dovrebbero generare un risparmio di 70 miliardi di real nei prossimi due anni.