Black Friday: la “truttura dei prezzi” è una delle maggiori lamentele; sottolinea Procon-SP
Il Black Friday, uno degli eventi commerciali più attesi dell’anno, sta generando un aumento significativo del numero di reclami alla Procon di San Paolo.
Luiz Orsatti Filho, direttore esecutivo della fondazione, ha affermato che la “truttura dei prezzi” è una delle principali lamentele dei consumatori.
Secondo Orsatti, questa pratica consiste nell’aumentare il prezzo di un prodotto poco prima del Black Friday e poi applicare un presunto sconto, creando l’illusione di un’offerta vantaggiosa.
“Una delle lamentele principali, infatti, è la composizione dei prezzi. Quello che recentemente ha aumentato il prezzo, ora lo riduce”, ha spiegato il direttore.
Per contrastare questa pratica ingannevole, da ottobre Procon-SP monitora i prezzi in diversi negozi. Questa sorveglianza mira a identificare e prevenire cambiamenti artificiali nei prezzi dei prodotti, garantendo che gli sconti offerti durante il Black Friday siano autentici.
Oltre alla composizione dei prezzi, altri reclami frequenti riguardano l’annullamento degli acquisti effettuati, la mancata consegna dei prodotti e la consegna di articoli diversi da quelli acquistati.
Orsatti ha sottolineato che le lamentele sono “molteplici”, ma la manipolazione dei prezzi resta una delle preoccupazioni principali.
Procon-SP raccomanda ai consumatori di essere consapevoli e di ricercare i prezzi in anticipo. Confrontare i prezzi di diversi esercizi e utilizzare strumenti di monitoraggio dei prezzi online può aiutarti a individuare le offerte davvero vantaggiose ed evitare di cadere nelle trappole del Black Friday.
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