13° stipendio: le aziende pagheranno la 1° rata questo venerdì (29); vediamo come calcolarlo e chi ne ha diritto
Questo venerdì (29) scade il termine per il pagamento dell’unica o prima rata della tredicesima dello stipendio.
Secondo la normativa sul lavoro, la prima rata deve essere pagata entro il 30 novembre o l’ultimo giorno lavorativo del mese.
Il “bonus natalizio” equivale ad una frazione mensile della retribuzione corrisposta durante l’anno lavorato.
La prima rata della tredicesima non prevede alcuno sconto. È possibile calcolarne il valore dividendo per due l’ultimo stipendio lordo percepito. In questo caso il lavoratore deve utilizzare novembre come riferimento.
Nella seconda rata del beneficio il contribuente riceve la restante metà con le trattenute Irpef e INSS. Il termine per il pagamento di questa parte è il 20 dicembre o l’ultimo giorno lavorativo prima della scadenza.
Inoltre, la rata può essere effettuata anche durante le ferie del lavoratore, ma per farlo il lavoratore deve farne preventivamente richiesta al datore di lavoro.
La previsione è che quest’anno il tredicesimo dovrebbe iniettare nell’economia fino a 321,4 miliardi di R$, secondo il Dipartimento intersindacale di statistica e studi socioeconomici (Dieese).
Chi ha diritto alla tredicesima dello stipendio?
- La tredicesima viene corrisposta a coloro che lavorano in regime contrattuale del Consolidato delle Leggi del Lavoro (CLT), da parte dei datori di lavoro, in proporzione all’anzianità di servizio prestata nell’arco dell’anno.
- Hanno diritto al beneficio tutti i dipendenti muniti di tessera di lavoro firmata.
- I dipendenti che lasciano l’azienda prima della fine dell’anno ricevono proporzionalmente la retribuzione aggiuntiva.
- Il bonus bonus viene erogato in due rate: la prima fino al 30 novembre e la seconda rata fino al 20 dicembre. Nella seconda rata vengono effettuati gli sconti sulla previdenza sociale e sull’imposta sul reddito.