Samuel L. Jackson dice che l’onore sta nel vincere l’Oscar, non nell’essere nominato
L’attore ha ricordato quando ha gareggiato ma non ha vinto il premio come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in “Pulp Fiction”; nel 2021 è stato premiato per il suo lavoro nel cinema americano attraverso una statuetta onoraria
L’attore Samuel L. Jackson ha espresso il suo parere sulle candidature per Oscaraffermando che essere nominato non è, infatti, un vero onore. Il famoso attore ha sottolineato che ciò che conta davvero è vincere la statuetta. “Molti dicono che è un onore essere nominato, ma in realtà il vero onore è vincere l’Oscar”, ha detto. Per l’artista il premio rappresenta una competizione e l’obiettivo deve essere la vittoria. Ha ricordato di essere stato nominato all’Oscar come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in “Pulp Fiction“, film uscito nel 1995, ma che in quell’occasione non riuscì a portare a casa il premio.
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Nel 2021, l’attore ha ricevuto un Oscar onorario, riconoscendo il suo significativo contributo al cinema statunitense. Questo premio speciale ha messo in luce la sua carriera e l’impatto che ha avuto sull’industria cinematografica nel corso degli anni. La dichiarazione di Jackson riflette una visione comune tra molti artisti, che credono che la vittoria sia il vero riconoscimento del loro lavoro. La ricerca del premio è intensa e la competizione accanita, rendendo il risultato ancora più prezioso.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Matheus Oliveira