La STF dovrebbe agire sulla tassazione dei super-ricchi? Guarda “Il grande dibattito”
Il commentatore di CNN José Eduardo Cardozo e l’uomo d’affari ed ex deputato federale Alexis Fonteyne hanno discusso, questo giovedì (28), in Il Grande Dibattito (dal lunedì al venerdì, alle 23) se il Tribunale federale (STF) debba intervenire sulla tassazione dei super-ricchi.
Il governo federale conta già, dietro le quinte, sulla giurisprudenza della STF, come un fattore di pressione, se ci fosse resistenza al Congresso ad approvare l’imposta del 10% sul reddito di coloro che guadagnano più di 50mila R$ al mese o R$ $ 600mila all’anno.
La misura compenserebbe l’esenzione dall’imposta sul reddito (IR) per coloro che guadagnano fino a 5.000 R$ al mese, una delle misure annunciate dal ministro delle Finanze, Fernando Haddad, mercoledì scorso (27).
Per Cardozo, se il Congresso decide di adottare qualsiasi misura populista, la Corte Suprema dovrà correggerla.
“Non credo che in questo caso si tratti di un’estrapolazione dell’attività della Corte Suprema e nessun attivismo in senso stretto. In questo caso, il Congresso Nazionale avrà infranto le regole del gioco e il ruolo della Magistratura è quello di far rispettare le regole del gioco”, ha affermato Cardozo.
“Spero sinceramente che il Congresso Nazionale, rendendosi conto della necessità di includere le relative spese e entrate, non agisca in questo modo”, continua.
Per quanto riguarda Fonteyne, la STF sarà costretta a decidere sulla misura.
“Il Congresso tende ad approvarlo, incostituzionalmente. Una spesa, un’esenzione fiscale o un’esenzione fiscale sono incostituzionali senza identificare la fonte per poter coprire tale spesa”, ha affermato Fonteyne.
“E quello che accadrà, come per l’esenzione, è proprio questo. Ancora una volta, il Congresso fa il bravo approvando l’esenzione di 5.000 R$ e affida il ruolo sporco alla Corte Suprema, che non dovrebbe legiferare. Ma correggerà qualcosa che è incostituzionale, approvato dal Congresso”, prosegue.