Trucchi di cucina tradizionali: quali sono scientificamente fondati e quali sono stregoneria | Il Comidista | Gastronomia
Tua nonna ha messo un pizzico di bicarbonato nell’acqua di ammollo dei ceci? Hai aggiunto zucchero al pomodoro per renderlo meno acido? Hai rotto le patate per addensare il brodo negli stufati? E soprattutto: continui a usare questi trucchetti perché le nonne non vengono interrogate o perché è tutta la tua vita che si fa così?
Con tutto il nostro rispetto per le donne che hanno lavorato tanto in cucina e ci hanno lasciato piatti così buoni, è giunto il momento di mettere queste tecniche sotto la lente di ingrandimento della scienza, per sapere quanto è vero e quanto è stregoneria. Per fare questo abbiamo la meravigliosa Mariana Koppmann, biochimica, scienziata dell’alimentazione, cuoca e autrice di Manuale base di gastronomia scientifica sì Manuale applicato di gastronomia scientifica (Editoriale del 21° secolo). Se vuoi scoprire se rosolare la carne per sigillarla, aggiungere un goccio di birra a una pastella, spalmare il coltello con l’aceto per evitare di piangere con la cipolla, o intingere i petti nel latte per intenerirli serve davvero a qualcosa, tutto quello che farai non resta che guardare il video qui sopra.
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