La polizia albanese usa gas lacrimogeni e idranti contro i manifestanti
La polizia di Tirana, capitale dell’Albania, ha sparato gas lacrimogeni e utilizzato idranti per disperdere centinaia di manifestanti dell’opposizione.
La gente ha accusato il governo di corruzione e ha chiesto che fosse sostituito da un’autorità tecnocratica ad interim.
I manifestanti hanno affermato di essere impegnati in una campagna di disobbedienza civile contro il primo ministro del Partito socialista Edi Rama. L’opposizione in Albania protesta quasi ogni settimana chiedendo che un governo ad interim subentri fino alle elezioni parlamentari del 2025.
“Le proteste continueranno, questa è una battaglia finché questo regime non se ne andrà”, ha avvertito i media locali Tedi Blushi del Partito della Libertà, all’opposizione.
I leader dei due maggiori partiti di opposizione albanesi, Sali Berisha del Partito Democratico e Ilir Meta del Partito della Libertà, sono accusati di crimini di corruzione ed entrambi sostengono che siano stati orchestrati da Rama. Negano le accuse.
Berisha è agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione legata al suo periodo come primo ministro. Meta era stato arrestato a fine ottobre anche con l’accusa di corruzione relativa al periodo in cui era stato presidente, tra il 2017 e il 2022.