Barcellona approva le tariffe per il 2025 con aumenti al Park Güell e al Tibidabo | Notizie dalla Catalogna
Il team di Jaume Collboni (PSC) del Comune di Barcellona ha approvato martedì le tariffe pubbliche e private per il 2025. La Commissione governativa ha scelto di congelare i prezzi o adeguare quelli attuali all’indice dei prezzi al consumo (CPI), anche se si notano aumenti notevoli come come l’aumento di otto euro dell’ingresso turistico al Parco Güell (l’ingresso passa da 10 euro a 18) o l’ingresso al parco divertimenti Tibidabo che aumenta di quattro euro (passando da 35 a 39).
Il Parco Güell è, dopo la Sagrada Familia, il monumento più visitato della capitale catalana e uno dei dieci più visitati d’Europa. Riceve circa 4,5 milioni di visitatori all’anno. Dal 1° gennaio 2025 il prezzo del biglietto turistico passerà da 10 a 18 euro, quasi raddoppiando il costo attuale. Il Comune giustifica l’aumento sottolineando che il prezzo d’ingresso attuale (10 euro) è “inferiore del 50%” a quello degli spazi monumentali europei e del resto delle opere di Gaudí visitabili in città. La squadra governativa assicura che l’aumento del costo o del biglietto d’ingresso rientra nelle politiche di aumento della tassazione turistica in città. Inoltre, sottolineano che questo aumento non riguarderà i residenti di Barcellona poiché ci saranno fasce orarie esclusive per i residenti oltre a programmi come Divertiti di più che incoraggia il libero accesso dei residenti ai diversi monumenti.
Al Tibidabo il prezzo generale salirà da 35 euro a 39 euro per gli adulti. L’accesso all’Area Panoramica del parco passerà da 19 euro a 21,5. Entrambi i prezzi includono l’accesso al parco con la funicolare Cuca de Llum. La squadra governativa sostiene che questo aumento dei prezzi è necessario dopo tre anni senza aumenti. Il Consiglio Comunale sostiene che l’aumento dei prezzi si adatta alle variazioni del CPI e ricorda che il parco ha fatto investimenti recenti come l’attrazione di realtà virtuale Merlí o il miglioramento della Cuca de Llum.
Lo Zoo di Barcellona manterrà i prezzi attuali: 21,40 euro a biglietto per gli adulti, ingresso gratuito per i bambini sotto i tre anni e 12,95 euro per i bambini tra i tre ei 12 anni. L’abbonamento annuale per famiglie allo ZooClub continuerà a costare 118,05 euro. Congelate anche le tariffe Bicing e i prezzi del servizio di ricarica dei veicoli elettrici Endolla Barcellona.
Nel settore dei diritti sociali, della salute e della cooperazione, i prezzi di servizi come l’assistenza domiciliare, le case di cura e programmi come Pasti insieme o Tempo per te. Il Consiglio Comunale giustifica che la Legge 7/2022 ha dato spazio per adeguare le tariffe di gestione dei rifiuti ma nel 2025 dovranno essere applicati degli aumenti. La squadra governativa annuncia che aumenterà, entro tre anni, il tasso di raccolta dei rifiuti commerciali del 48%. Una volta calcolato l’aumento del prezzo di ciascuna attività, si applicherà un aumento del 40% del prezzo finale nel 2025, del 30% nel 2026 e del 30% nel 2027. Inoltre, aumenteranno le tariffe per i servizi speciali di pulizia tra il 5% e l’8%. Nel campo dell’urbanistica il biglietto d’ingresso alla Fondazione Mies Van der Rohe aumenterà di un euro.
Aumenta anche il prezzo dei servizi dei Cimiteri di Barcellona. Al prezzo della cremazione verrà applicato un aumento del 2,4% (il Cpi), che passerà da 399,16 euro (più IVA) a 408,74 euro (più IVA). Mercabarna adeguerà inoltre del 2,9% le tariffe mensili per l’utilizzo dei posti di vendita nei mercati di frutta, verdura e pesce. Per quanto riguarda la tariffa di accesso, aumentano le tariffe manuali ma restano le stesse le carte prepagate o di abbonamento annuale utilizzate dai grossisti. L’Istituto Comunale di Informatica (IMI) introdurrà una nuova tariffa legata all’affitto della capacità in eccesso della fibra ottica nel distretto tecnologico 22@.
Le nuove tariffe entreranno in vigore il 1° gennaio 2025, ma sono in attesa di ulteriori approvazioni per quanto riguarda le attrezzature sportive gestite dal Barcelona Esports Institute e da altre strutture distrettuali, che saranno decise a metà dicembre.