Cosud annuncia la creazione di una banca di sviluppo per la green economy e formalizza consorzio
L’evento si è concluso con la lettura della “Carta di Florianópolis”, un documento che consolida le principali deliberazioni delle sette Camere tematiche che compongono il Consorzio per l’integrazione del Sud e del Sud-Est
Il Consorzio per l’Integrazione Sud e Sud-Est (Cosud) ha annunciato la creazione di una banca di sviluppo destinata a finanziare iniziative di economia verde nei sette Stati delle due regioni. L’annuncio è stato dato dal governatore del Paraná, Carlos Massa Ratinho Junior, attuale presidente del consorzio, in chiusura del XII incontro Cosud, svoltosi a Florianópolis, Santa Catarina. In questa edizione, segnata dalla formalizzazione giuridica del consorzio, Cosud ha ottenuto il proprio CNPJ, rafforzando i rapporti istituzionali con il Governo federale, il Congresso Nazionale e altri enti.
L’evento si è concluso con la lettura della “Carta di Florianópolis”, un documento che consolida le principali deliberazioni delle sette Camere tematiche che compongono il consorzio. “È stato un momento storico e molto importante, che segna la nuova fase di Cosud, perché ora esistiamo legalmente e siamo nati come il più grande consorzio tra Stati del Brasile”, ha dichiarato Ratinho Junior. “Ora entriamo nella fase pratica, attuando politiche pubbliche e strategie comuni, come la partecipazione a gare d’appalto per l’acquisizione di attrezzature e medicinali”.
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Banca per lo sviluppo
Tra le iniziative annunciate c’è l’avvio degli studi per la realizzazione della banca per lo sviluppo, che si chiamerà Bancosud. “Il Sud e il Sud-Est sono le uniche regioni che non hanno un fondo per lo sviluppo, il che ci danneggia. La nostra soluzione è creare una banca di sviluppo, ispirata alla BRDE, per stimolare gli investimenti nel settore pubblico e privato”, ha spiegato. Ratinho Junior. Il governatore ha sottolineato il ruolo del Bancosud nella promozione della green economy e della sostenibilità. “Sarà uno strumento importante per attrarre investimenti, generare posti di lavoro e sostenere progetti di energia rinnovabile, dando sempre priorità alle buone pratiche ambientali”.
Governance e prossimi passi
All’incontro hanno partecipato i governatori Ratinho Junior (Paraná), Jorginho Mello (Santa Catarina), Tarcísio de Freitas (San Paolo), Renato Casagrande (Espírito Santo), Romeu Zema (Minas Gerais), Cláudio Castro (Rio de Janeiro) e il governatore ad interim del Rio Grande do Sul, Gabriel de Souza. Jorginho Mello è stato eletto prossimo presidente del Cosud e entrerà in carica nel marzo 2025, durante l’incontro che si terrà in Paraná. “Abbiamo lasciato questo incontro organizzato, con obiettivi chiari. Ogni Camera tematica avrà uno stato di coordinamento e obiettivi definiti”, ha affermato Jorginho.
Anche il governatore Jorginho Mello ha sottolineato l’importanza del consorzio. “Il nostro Cosud nasce gigante. Costituirà un punto di sostegno per gli Stati che compongono il gruppo, influenzando le agende nazionali e apportando soluzioni ai problemi comuni”. Jorginho ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione tra gli Stati: “Stiamo avanzando nelle agende richieste dalla società, come l’economia della conoscenza, l’economia verde e il mercato del carbonio. Cosud è fondamentale in questo processo”. Il governatore ha sottolineato anche il ruolo del consorzio nella rinegoziazione dei debiti statali. “Anche gli Stati con meno debito sostengono le richieste degli altri, rafforzando l’importanza dell’unità attorno alle questioni nazionali”, ha aggiunto.
Priorità e “Lettera da Florianópolis”
La “Carta di Florianópolis” ha consolidato le priorità del Cosud, con particolare attenzione alla sicurezza, all’ambiente e alla riforma fiscale. Un punto preoccupante è la proposta di emendamento alla Costituzione (PEC) di Pubblica Sicurezza, che gli Stati considerano una minaccia all’autonomia delle amministrazioni locali. “Siamo contrari a qualsiasi proposta che indebolisca gli Stati e limiti la loro capacità di agire in base alle esigenze locali. La sicurezza pubblica deve essere costruita sulla base della collaborazione e del rispetto delle differenze regionali, non attraverso la centralizzazione che aumenta la burocrazia e riduce l’efficienza”, si legge nel documento.
Le Camere tematiche sono state organizzate con la distribuzione seguente
• Ambiente – Santa Catarina;
• Pubblica sicurezza – San Paolo;
• Sviluppo economico – Minas Gerais;
• Salute – Spirito Santo;
• Istruzione – Paranà;
• Sviluppo umano -Rio de Janeiro;
• Governo – Rio Grande do Sul.
Con la formalizzazione del Cosud e la definizione delle sue priorità, gli Stati del Sud e del Sud-Est cercano di consolidare la loro posizione di protagonisti sulla scena nazionale, contribuendo con politiche pubbliche e soluzioni innovative allo sviluppo del Brasile.