Il pastore Henrique sarà candidato al PSOL
La panchina del PSOL ha deciso di lanciare la candidatura del pastore Henrique Vieira (PSOL-RJ) nella disputa per la presidenza della Camera dei Deputati. Il lancio ufficiale avrà luogo questo martedì pomeriggio (26).
Nel bando il partito intende presentare il programma di gestione con i punti principali per la conduzione della Legislatura.
Ufficializzando la sua candidatura, Vieira sarà l’unico candidato a competere per il posto con il favorito del presidente Arthur Lira (PP-AL) e di quasi tutti i partiti, il deputato Hugo Motta (Republicanos-PB).
In precedenza, la disputa per la successione alla Camera coinvolgeva i candidati Elmar Nascimento (União-BA) e Antonio Brito (PSD-BA). Entrambi hanno però deciso di rinunciare alla propria candidatura per sostenere Motta.
Il PSOL ha 13 deputati federali e cerca di trovare un nome nella disputa, come ha fatto nelle ultime elezioni contro Lira, in cui ha nominato il deputato Chico Alencar (PSOL-RJ).
All’inizio di questo mese Motta ha ottenuto il sostegno di PSDB, Cidadania, PSB e PDT per la sua candidatura. Ora ha il sostegno formale di diciotto partiti, oltre al sostegno del presidente Lira, che ammonta a più di 400 voti, mentre per le elezioni occorrono 257 voti – la maggioranza assoluta dei 513 deputati.
L’elezione che definirà il nuovo Consiglio di Amministrazione è prevista per l’inizio di febbraio, data ancora da confermare. Oltre all’incarico di presidente, saranno definiti gli occupanti i ruoli di 1° e 2° vicepresidente, e di 1°, 2°, 3° e 4° segretario, che compongono il Consiglio Direttivo della Camera.
Profilo del pastore Henrique
Il pastore Henrique Vieira è un deputato federale brasiliano, pastore, attore, scrittore e attivista, noto per il suo lavoro nella difesa dei diritti umani, della giustizia sociale e dell’uguaglianza razziale. Nato a Niterói, Rio de Janeiro, Henrique è nato nel 1987 ed è laureato in Teologia presso l’Università Metodista di San Paolo e in Scienze Sociali presso l’Universidade Federal Fluminense (UFF).
La sua traiettoria combina attivismo politico e religioso, con un’enfasi sulla costruzione di una spiritualità inclusiva impegnata in cause sociali. Henrique ha una voce critica nei confronti delle disuguaglianze e cerca di promuovere un cristianesimo che dialoghi con le lotte delle persone periferiche, dei neri, della comunità LGBTQIA+ e di altre minoranze.