L’Ibama multa i macelli per 364,5 milioni di R$ per il commercio illegale di bestiame
La sanzione mira a combattere l’attività nelle zone di deforestazione; JBS, una delle società coinvolte, precisa in un comunicato che nessuno degli acquisti indicati dall’istituto è stato effettuato in zone sotto embargo
O Istituto Brasiliano dell’Ambiente e delle Risorse Naturali Rinnovabili (Ibama) ha imposto multe per un totale di 364,5 milioni di R$ a 23 macelli per il loro coinvolgimento nella vendita di carne proveniente da bovini allevati in aree soggette a embargo a causa della deforestazione illegale. Tra le aziende penalizzate spiccano le filiali del gruppo JBS a Pará, che rischiano una multa iniziale di 615.500 R$ per irregolarità a Tucumã.
Oltre a JBS, a cui è stata comminata una multa di 615,5 mila R$, sono state penalizzate anche altre società, come Frigol, che ha ricevuto 1,8 milioni di R$ da pagare, 163 Beef, con quasi 1,3 milioni di R$, e Frizam, a cui è stata comminata una multa di 2,8 milioni di R$. JBS si è difesa affermando che gli acquisti menzionati da Ibama non sono stati effettuati in zone sotto embargo.
Secondo l’IBAMA l’operazione, denominata Carne Fria 2, ha comportato il sequestro di 8.854 capi di bestiame e la generazione di 154 denunce di infrazione. I confezionatori di carne sono stati ritenuti responsabili dell’acquisto di bestiame da proprietà sulla lista dell’embargo ambientale, il che contribuisce al degrado della foresta amazzonica. L’azione dell’Ibama mira a combattere le pratiche che danneggiano l’ambiente attraverso l’invasione e la deforestazione.
Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!
Nel corso dell’operazione sono state individuate 69 proprietà che hanno venduto circa 18mila capi di bestiame in zone sotto embargo. Le informazioni raccolte durante l’azione verranno inoltrate al Ministero Pubblico Federaleche potrà intraprendere azioni legali contro le persone coinvolte. L’operazione è stata effettuata in diverse località degli stati di Amazonas e Pará, con il supporto della Polizia Stradale Federale e della Forza Nazionale.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Victor Oliveira