La STF revoca l’aumento dei prezzi dei servizi funebri nella città di San Paolo
In un comunicato ufficiale, l’amministrazione comunale ha evidenziato che con la determinazione viene eliminato lo sconto del 25% sui funerali sociali, che costituiva una delle garanzie del nuovo modello gestionale.
Il Ministro Flavio DinoFare Supremo Tribunale Federale (STF) ha stabilito questa domenica (24) che il Municipio di San Paolo ristabilire la commercializzazione e la raccolta di servizi funebri ai prezzi precedenti a privatizzazione. Questa decisione è una risposta parziale ad un’azione intentata dal Partito Comunista del Brasile (PCdoB), che mette in discussione la concessione della gestione dei cimiteri e dei crematori al settore privato. Il partito sostiene che le leggi che hanno permesso questa privatizzazione siano dichiarate incostituzionali. Dino, a sua volta, ha affermato che la questione di costituzionalità dovrà essere analizzata dall’Aula della STF, ma ha concesso un’ingiunzione affinché i prezzi possano essere adeguati alla normativa Indice generale dei prezzi al consumo (IPCA).
Il Comune ha reagito alla decisione della STF, classificandola come una “battuta d’arresto”. In un comunicato ufficiale, l’amministrazione comunale ha sottolineato che la decisione della Corte di Cassazione elimina lo sconto del 25% sui funerali sociali, che costituiva una delle garanzie del nuovo modello di gestione. Il sindaco Ricardo Nunes ha criticato la posizione del PCdoB, accusando il partito di utilizzare la privatizzazione dei cimiteri come strumento politico. Nunes ha anche espresso l’intenzione di dialogare con il ministro Flávio Dino per chiarire la situazione e cercare una soluzione che soddisfi gli interessi della popolazione.
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La privatizzazione dei servizi funebri a San Paolo, iniziata nel marzo 2023, ha comportato la concessione di 22 cimiteri pubblici e di un crematorio a quattro società private. Secondo l’Unione dei Servitori Municipali di San Paolo, questo cambiamento ha comportato un aumento significativo dei prezzi dei pacchetti funebri. Prima della privatizzazione, il costo di una sepoltura nella categoria popolare era di 428 R$, ma dopo la privatizzazione il costo è salito a 1.494 R$. Allo stesso modo, il servizio di cremazione, che costava R$ 609, veniva ora offerto a R$ 2.333.
Pubblicato da Luisa Cardoso