La vittoria del Brasile sulla Spagna nel 1950 è, ancora oggi, uno dei più grandi spettacoli calcistici di tutti i tempi.
Entusiasti della prestazione della squadra, i tifosi hanno cantato la canzone “Corrida a Madrid”
Non ultimo “Memoria di Pan”ho evidenziato la vittoria di Squadra brasiliana sulla Svezia 7-1, nel 1950. La vittoria, valida per la seconda fase dei Mondiali, nel Maracanaha lasciato il pubblico euforico. Nel duello successivo, quattro giorni dopo, si affrontò la squadra guidata da Flávio Costa Spagna e distrusse gli avversari: 6 a 1. I resoconti dell’epoca dicono che fu uno dei più grandi spettacoli di calcio di tutti i tempi. L’entusiasmo è stato così grande che sugli spalti è stata cantata in coro la marcia di Carnevale “La corrida a Madrid”, di João de Barro:
“Sono andato alle corride a Madrid
Per Tim Boom, Boom, Boom
Per Tim Boom, Boom, Boom
E non torno quasi mai qui
Vedere Peri baciare Ceci
Per Tim Boom, Boom, Boom
Per Tim Boom, Boom, Boom
Ho incontrato una donna spagnola della Catalogna
Vorrei suonare le nacchere
E prendi il toro per il chiodo (…)”
Quel 13 giugno 1950 la squadra scese in campo con Barbosa; Augusto e Giovenale; Bauer, Danilo e Bigode; Friaça, Zizinho, Ademir, Jair e Chico. Nel primo tempo i gol sono stati segnati da Ademir (15′), Jair (22′) e Chico (31′). Nella fase finale Chico (10′), Ademir (12′), Zizinho (22′) e Igoa (26′) hanno segnato davanti a un pubblico di 153mila persone. Dopo le due storiche sconfitte, 7-1 e 6-1, la squadra brasiliana riuscì a pareggiare con l’Uruguay nella partita decisiva, ma perse 2-1 e finì seconda nel campionato del mondo.
Vale però la pena ricordare la sconfitta della Spagna e ascoltare il pubblico cantare “La corrida a Madrid”. La trasmissione integrale proviene dalla Rádio Nacional di Rio de Janeiro. Narrazione di Antônio Cordeiro e Jorge Curi. Spero che ti piaccia.
Brasile 6 x 1 Spagna – Coppa del Mondo 1950
*Questo testo non riflette necessariamente l’opinione di Jovem Pan.