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Il piacere dei punti in esecuzione – 24/11/2024 – Juca Kfouri


Per anni, una partnership perversa tra CBF e Globo ha impedito al Brasile anche solo di discutere la realizzazione di un vero campionato nazionale come quelli sperimentati decenni fa in altri paesi del primo mondo di calcio.

La coppia di compagni Ricardo Teixeira, della CBF, e Marcelo Campos Pinto, del Globo, entrambi denunciati dalla Fifagate, in nome dell’eccitazione degli ottavi, presente anche in tutti gli altri tornei, hanno bloccato l’esistenza di una concorrenza che avrebbe garantisce prestazioni durante tutta la stagione e premia la squadra più costante, quasi sempre la migliore.

Fu solo nel 2003, con l’approvazione dello Statuto del Tifoso, creato con provvedimento provvisorio durante il governo FHC e promulgato come legge durante il primo governo Lula, che il cosiddetto paese del calcio iniziò ad avere il campionato a gironi e gironi consecutivi punti.

I frutti, al di là di strazianti finali o meno, vengono raccolti abbondantemente con il progressivo aumento dei tifosi negli stadi, per effetto della possibilità data ai club di programmare in sicurezza il mantenimento della formula e senza ferie forzate per eliminazioni anticipate.

Inoltre, ancora una volta, alla sua 22esima edizione, ad appena un anno dalla maggiore età, il Brasileirão si chiude in un’atmosfera senza fiato per Palmeiras e Botafoguenses, testa a testa, con gli stessi 70 punti.

Gli alviverdes hanno un’altra vittoria, una situazione che permette loro di accogliere il loro rivale, questo martedì (26), con il conforto di chi può pareggiare e lasciare gli ultimi due turni, contro il Cruzeiro, in trasferta, e il Fluminense, in casa, a diventare tre volte campione consecutivo, un’impresa finora riuscita solo al San Paolo.

Il Palmeiras ha giocato il suo miglior calcio nel 2024?

Certamente no.

Il Botafogo ha giocato molto meglio, a volte in modo affascinante, il Fortaleza ha fatto prestazioni più piacevoli da vedere, anche l’Inter, in una bella ripresa dopo il flagello che ha devastato il Rio Grande do Sul, e il Flamengo, più raramente, dopo aver recuperato DNA.

Pragmatico, equilibrato, regolare, coerente, freddo (giuro che non userò la tanto usata resilienza come narrazione), qualificate come volete la prestazione dell’alviverde, basta riconoscere che nessuna squadra arriva in vetta ad un campionato difficilissimo per la terza volta consecutiva senza avere tutti i meriti.

Il 35° round, questo fine settimana, lo ha dimostrato in abbondanza.

Gli allievi del professor Abel Ferreira affrontano l’ultima squadra dell’Atlético Goianiense in territorio ostile. Si sono limitati all’1-0, con un gol di Raphael Veiga e una giocata spettacolare di Estêvão, prima del 20′, e hanno gestito il risultato senza paura né splendore fino alla fine.

Intanto, al Nilton Santos, l’ex capolista Botafogo fatica a pareggiare con il Vitória, andando in svantaggio anche al 19′ del primo tempo, e portandosi sull’1-1 solo alla fine del secondo, grazie ad un autogol, con il quale Il Glorioso ha concluso la terza partita senza che nessuno dei suoi giocatori avesse segnato nemmeno un gol. Proprio adesso. È stato 0-0, anche nel loro stadio, con il Criciúma, e con l’Atlético Mineiro, contro dieci, a Horto senza tifosi.

La squadra bianconera può vincere in casa verde, essere campione brasiliano e continentale.

Per farlo dovrà avere la stessa competenza del Palmeiras e giocare molto di più a calcio.

Punti in corsa!


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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.