Il giovane viene arrestato dopo aver simulato un rapimento per cercare di saldare un debito di scommesse
In un’azione parallela è stato arrestato con lo stesso reato anche un uomo, titolare di un negozio di motociclette, che chiedeva 2.000 R$.
La Polizia Civile ha arrestato due persone coinvolte in rapimenti simulati con l’obiettivo di estorcere denaro a familiari e amici. Una delle detenute, una ragazza di 23 anni, ha inviato a suo padre un video in cui appariva come prova di vita, chiedendo la somma di 50.000 R$ per il suo riscatto. Durante l’interrogatorio, ha ammesso che la truffa è stata creata per ripagare i debiti legati alle scommesse, che ammontavano a circa R$ 35.000. In un’azione parallela è stato arrestato anche un uomo per aver simulato il proprio rapimento.
Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!
Ha chiesto R $ 2.000 al proprietario di una società di noleggio di motociclette, sostenendo di essere tenuto prigioniero dai trafficanti di droga. Le indagini hanno rivelato che in entrambi i casi si trattava di estorsione sotto forma di falso rapimento, il che peggiora la situazione delle persone coinvolte.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias