L’accusa di Bolsonaro potrebbe ostacolare la cattura di voti dal centro, dice l’esperto a WW
Il politologo e CEO di Arko Advice, Murillo de Aragão, ha commentato durante il WW Questo mercoledì (20) verranno presentate le possibili conseguenze della possibile incriminazione di Jair Bolsonaro (PL) in relazione al presunto complotto golpista che mirava ad assassinare leader e autorità brasiliane.
Secondo l’esperto, questa situazione peggiora notevolmente lo scenario politico dell’ex presidente.
Secondo Aragão, “Se già era difficile approvare l’amnistia con gli avvenimenti accaduti dalla settimana scorsa, l’attacco alla Corte Suprema Federale e l’Operazione Controcoup, che ci mostra una sequenza di informazioni scioccanti su un complotto potenzialmente finalizzato ad assassinare leader e membri della magistratura brasiliana, ciò ha un enorme effetto trasformativo”.
Impatto sulle future elezioni
Il politologo sottolinea che questo episodio avvantaggia il presidente Lula e ostacola la capacità del bolsonarismo di ottenere voti dal centro.
Aragão sottolinea l’importanza di questo elettorato: “Questi sono i voti che allora hanno sostenuto Bolsonaro contro Haddad e che hanno sostenuto Lula contro Bolsonaro nelle ultime elezioni presidenziali”.
Aragão mette in guardia dal momento critico di questi eventi, che si verificano alla vigilia dell’anno preelettorale. Conclude che la sequenza degli eventi è estremamente sfavorevole per l’ex presidente Bolsonaro, affermando che “non c’è nulla da negare, la sequenza degli eventi è pessima per l’ex presidente Bolsonaro”.
Le indagini della Polizia Federale, che potrebbero essere presentate entro questa settimana, promettono di fornire maggiori dettagli sul caso, aggravando potenzialmente ulteriormente la situazione politica di Bolsonaro e dei suoi alleati.